Gdo, un Natale in rosso il fatturato precipita
Dall’8 al 14 dicembre le vendite a livello nazionale sono diminuite del 5,13%. Il bilancio dal 1 gennaio si è ormai attestato sopra la soglia dei due punti percentuali (-2,18%) ed è altamente improbabile che riesca a tornare sotto prima della fine dell’anno
Per la distribuzione moderna si preannuncia un Natale drammatico. Secondo i dati raccolti da Nielsen, nella settimana dall’8 al 14 dicembre il calo del fatturato ha subito un’ulteriore accelerazione portandosi a -5,13%. Il progressivo dal 1 gennaio sale così al -2,18% e, salvo imprevisti e inattesi cambiamenti di trend, il 2014 si chiuderà con un rosso abbondantemente superiore ai due punti percentuali.
Nei sette giorni in esame è letteralmente crollato il Nord-est, sono andati molto male il Centro e il Sud e, se così si può dire, ha limitato le perdite il Nord-ovest, che era però reduce da un pessima settimana. Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino hanno lasciato sul terreno il 7,12% e dall’inizio dell’anno hanno accumulato una perdita del 2,75%. Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno sofferto un calo del 5,51% e restano la macro-area con la peggiore performance dal 1 gennaio (-2,93%). Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna sono arretrate del 5,13% ma salvano il primato dall’inizio dell’anno (-1,64%). Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia hanno perso il 3,94% nella settimana e si fermano a un soffio dalla soglia del -2% (-1,97% per la precisione) per tutto il 2014.
Per la distribuzione moderna restano due sole settimane per interrompere la serie negativa che va avanti ininterrottamente (salvo un modestissimo rialzo dello 0,12% nella settimana dal 3 al 9 novembre) da inizio giugno. Anche se questo dovesse succedere, il 2014 sarà comunque un disastro.