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Nel partecipatissimo Convegno “Bibbona bene comune dei sestesi nel cuore della Maremma” tenutosi Sabato 16 maggio nell’ex sede del Quartiere 5 di Via Campestre (vedi foto) ci si era dato appuntamento al 30 giugno presso il Circolo Arci Torretta di Via Bergomi al fine di verificare la possibilità di costituire una associazione mirata a promuovere l’utilizzo, la riqualificazione e lo sviluppo di questo prezioso gioiello paesaggistico, ambientale ed architettonico.
Le questioni di sostanza erano state ampiamente affrontate nel Convegno, grazie anche ai contributi portati da amministratori “in carica” (Chittò, Iannizzi, Innocenti) e “storici” (Oldrini, Brambilla, Gerosa) e l’appuntamento del 30 giugno si prospettava come un atto, poco più che formale, di verifica delle adesioni raccolte e di definizione di statuto e organi associativi.
Inaspettatamente all’Arci Torretta si sono presentati un centinaio di associati e la serata si è trasformata in una animata assemblea, presieduta dal “padrone di casa” Carlo Rapetti, ed a cui l’assessora alla cultura Rita Innocenti ha portato il caloroso saluto dell’Amministrazione comunale.
Dopo l’esposizione della bozza di statuto, degli scopi associativi e delle prime 153 pre-adesioni raccolte, esposizioni svolte rispettivamente da Angelo Gerosa, Lella Brambilla e Salvatore Ledda, Antonio Pizzinato ha proposto un adeguamento della bozza statutaria e dei fini associativi al fine di poter dare riscontro al forte numero di partecipanti e di adesioni raccolte. Proposta condivisa da tutti i successivi interventi.
Lo statuto approvato all’unanimità dichiara di voler promuovere l’utilizzo a fini sociali ed ecosostenibili del Bene comune dei sestesi “Centro Salvador Allende di Bibbona”, anche al fine di contribuire a tutelare, sviluppare ed innovare la rete dei servizi sociali ed incoraggiare forme di turismo consapevole e sapiente.
Tra le numerose attività statutarie previste anche il proseguo delle azioni di volontariato gratuito atte a migliorare le condizioni di fruibilità di questo Bene Comune quali quelle realizzate spontaneamente in questi ultimi 6 anni con interventi di cura del bosco, del verde e delle strutture ricettive.
L’assemblea è terminata con l’elezione, all’unanimità, di un direttivo “provvisorio” composto da Anna Maria Antonioli, Lella Brambilla, Francesco Cacioppo, Stefania Favorino, Angelo Gerosa, Salvatore Ledda, Gioconda Pietra, Elio Sbardella, Luisella Sudati, Piera Recimu e Vittoria Testa.
Prossimi appuntamenti a settembre per completare la composizione del direttivo ed eleggere il presidente, ed a ottobre per una conferenza programmatica di illustrazione delle idee con cui si intendono perseguire gli scopi sociali.
In attesa dell’assemblea di settembre il Direttivo “provvisorio” opererà al fine di far conoscere la neonata associazione ed avviare “tavoli tecnici di lavoro”.