Napolitano si è dimesso, finisce così la presidenza più lunga

Guardie d’onore schierate per il saluto di commiato: il capo dello Stato rieletto per due volte al Colle lascia la residenza istituzionale e torna nel rione Monti con la moglie Clio. Ora la partita sul successore si apre ufficialmente

ROMA – Guardie d’onore schierate per il saluto di commiato, bandiera del Quirinale in procinto di essere ammainata. Giorgio Napolitano ha firmato stamani alle 10.35 le tre lettere istituzionali che, affidate al segretario generale Donato Marra, comunicano il proprio passo indietro a Palazzo Chigi, Camera e Senato e – ora è ufficiale – alla soglia dei 90 anni si è dimesso da presidente della Repubblica.

LO SPECIALE Nove anni al Colle

Una volta lasciata la residenza istituzionale, il capo dello Stato rieletto per due volte al Colle, tornerà a casa, nel rione Monti, assieme alla moglie Clio Bittoni. In un secondo momento si recherà a Palazzo Giustiniani, al Senato, dove prenderà possesso del suo nuovo studio, nel quale da tempo ha già fatto trasferire i suoi libri e il materiale di studio.

Si chiude così la presidenza più lunga della Repubblica. “Sono contento di tornare a casa”, ha confidato ieri ad una bambina Napolitano, “il Paese resti unito e sereno”, il suo ultimo messaggio agli italiani. E sarà probabilmente sabato, in piazza Madonna dei Monti, cuore del Rione, la festa che i residenti organizzeranno per salutare il ritorno a casa di Napolitano. Si terrà un concerto, con un repertorio classico, ma ci sarà sicuramente una versione ‘particolare’ dell’Inno di Mameli. Lo spiegano i residenti del rione, che si sta animando nell’attesa del rientro del presidente a vicolo dei Serpenti. “Sarà una sorpresa” afferma una donna che lavora in uno dei negozi….

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fonte: la Repubblica