E’ un’Italia bellissima quella che precipita con il Boeing 737 Max dell’Ethiopian airlines, sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba. Sono 157 le vittime di questo disastro, 149 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio.
Non si salva nessuno. Le vite di tutti loro avevano di certo qualcosa di speciale. E sarebbe giusto cercare ciascuna luce, riaccenderle tutte, ad una ad una. Ma a noi è capitato di guardare da vicino l’esistenza delle otto vittime italiane e vedere che quelle vite erano davvero preziose, tutte spese per l’impegno, tra solidarietà, volontariato, cultura. Erano, appunto, bellissime, indispensabili.
Il presidente Mattarella ha detto: “Bisogna essere riconoscenti”. E’ così.
La Repubblica