di Giorgio Oldrini.E’ morto Armando Cossutta, un comunista e un sestese, anche se poi il suo cammino lo ha portato molto lontano: Era amico di mio padre, Abramo, sindaco della Liberazione. Come in ogni amicizia, spesso si scontravano ma politicamente. Ho ancora lettere che i due si scambiavano, Armando accusandolo di preferire l’attività di sindaco alla presenza negli organismi dirigenti del Pci, mio padre ribattendo che l’impegno di governare una città come Sesto gli lasciava poco tempo per altro. Con lui ho fatto negli anni ’90 un viaggio a Cuba. Non aveva mai molto amato il Che e l’esperienza cubana, troppo movimentista per i suoi gusti. Ma in quei giorni e nell’incontro con Fidel era animato da una curiosità vera di capire. Armando è stato un grande dirigente el Pci, rigoroso e impegnato, e per noi un amico di famiglia. Anche quando le sue posizioni politiche erano ben distanti dalle mie. Da bambino andavo a giocare sul suo pianerottolo, quando morì mio padre fu spesso presente; come dimenticarlo?