Articolo di Redazione – di Mario Piromallo
Educazione Civica e Valore della Vita azzerati
La morte di Alika Ogorchukwu, mette in evidenzia la brutalità e la cattiveria che assedia la mente di troppi individui che non ne vogliono sapere di ragionare serenamente…!
Morire nel modo in cui è morto Alika è impensabile e, picchiare un proprio simile, come ha fatto l’aggressore, è addirittura inaudito!
La reazione che ha portato l’omicida al triste epilogo è perlomeno incomprensibile sproporzionata e sconvolgente!
Ma la domanda che mi sorge spontanea è: ma è possibile che tra la gente presente nessuno sia intervenuto a sedare la situazione e a fermare l’aggressore?
Però il tempo per filmare coi cellulari l’accaduto è stato trovato!
Intanto una persona è morta, la sua famiglia è rovinata e nel contempo c’è un’altra persona che necessariamente dovrà essere condannata per il terribile delitto commesso!
L’atteggiamento delle persone presenti fa comunque pensare che siamo sempre più soli e che la Solidarietà e l’Amore verso il prossimo sono diventate merce rarissima in questa società seriamente ammalata!
Infatti, viviamo in un’era maledetta in cui gran parte delle persone vengono giornalmente discriminate per un’infinità di motivi futili!
La cultura dell’odio e del razzismo strisciante sta mettendo in pericolo la conduzione di una vita dignitosa da parte di tutte/i!
La civiltà si sta trasformando in barbarie e nessuno fa nulla per arginare questa deriva pericolosissima!
E’ compito delle istituzioni dare una svolta a queste situazioni angosciose e quindi correggere e cambiare i messaggi che ricevono Cittadine/i!
Non solo le istituzioni però devono occuparsi con la dovuta attenzione di questo fenomeno negativo e trovare soluzioni urgentemente!
E’ necessario che facciano la loro parte anche l’informazione cattiva e distorta dei media principali, tv e giornali e i messaggi razzisti dei leader politici che infondono odio verso il prossimo!
Nel nostro Paese succedono troppi episodi di violenza che possono portare a una deriva rovinosa, per cui il dare a tutte/i una consapevolezza tramite un “Educazione Civica Specifica” migliore e periodica è diventato un dovere morale!