Ministro Lupi, per chi costruiamo le terze corsie delle autostrade?

Autostrada lavori in corso

Autostrada lavori in corso

Question Time: Ministro Lupi, per chi costruiamo le terze corsie delle autostrade?

Il Ministro Lupi questa volta si è proprio arrabbiato!
Alla domanda,
nell’interrogazione a risposta immediata in Commissione Ambiente, sulle misure che intende adottare per difendere la salute dei cittadini evitando che i camion che non ne hanno necessità escano dall’autostrada per percorrere la viabilità secondaria attraversando i centri abitati a causa degli elevati pedaggi, lui risponde candidamente così:
Noi non possiamo certo impedire ai camionisti di andare sulla viabilità provinciale e statale, se questo comporta una riduzione di chilometri nel percorso…
Ohibò Ministro ma allora perché “investiamo” il Nostro prezioso denaro e, ancora più prezioso, il Nostro terreno, per la costruzione di autostrade a tre corsie che pochi, troppo pochi, utilizzano trovandoci poi costretti a fare varianti, buchi sotto terra, in aree golenali e protette per evitare l’ingresso dei mezzi pesanti in aree abitate?
Per noi diventa dirimente il concetto che chi inquina deve pagare, ma gli inquinamenti il più delle volte vengono fatti pagare alla collettività, sempre più spesso!!!
Ministro per una volta avrebbe davvero potuto stupirmi!
Le grandi opere solo tali se necessitano alla collettività, e non se sono finalizzate, nella migliore delle ipotesi, a se stesse, ovvero a quei pochi che continuano a giocare al Gioco degli Appalti!
________________________
Comunicato Stampa del 6 giugno 2014
Serena Pellegrino( SEL): Pedemontana e pianura friulana, basta traffico merci pesante sulla viabilità locale! Si obblighino i mezzi da trasporto a restare nella rete autostradale . Ma il Ministero dei trasporti dice che non si può fare!
E’ il problema di Dignano e di tanti piccoli centri della pedemontana e della pianura friulana: il traffico merci pesante, per risparmiare sull’alto costo dei pedaggi autostradali, evita di utilizzare lunghe tratte della A23 Udine Tarvisio e della A4, invade la viabilità locale, inadatta ad un simile utilizzo, inquina grandemente, rende la vita impossibile alle comunità residenti, configura l’esigenza di varianti stradali con costi altissimi, consumo di territorio e impatto ambientale.
Questa situazione è stata rappresentata ieri, 5 maggio, in Commissione ambiente, presentando al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti un’interrogazione ( Pellegrino prima firmataria) che è rimbalzata su un vero e proprio muro di gomma.
Secondo il Ministero interpellato, il fenomeno degli automezzi pesanti che deviano a Gemona del Friuli su strade nazionali e regionali è sempre esistito e dipende dall’esigenza di ridurre chilometri di percorrenza ed economizzare sul carburante, non già risparmiare sui pedaggi; la circolazione è libera e non si può essere vincolati a percorrere l’autostrada; i pedaggi sono legittimamente calcolati dalle società concessionarie delle tratte autostradali e aumentano per coprire i costi degli investimenti, nello specifico la terza corsia sulla A4.
“ Quindi – ha commentato Serena Pellegrino – teniamoci i TIR che pigliano la scorciatoia attraversano i paesi friulani, l’inquinamento, il rumore, l’invadenza nell’ambiente e nelle inadatte vie di paese, e stiamo a vedere se, una volta completata la terza corsia tra Trieste e San Donà di Piave, con relativo aumento dei pedaggi, si verificherà la diaspora del traffico merci e l’ invasione della viabilità locale di un’altra schiera di Comuni della Bassa friulana.”
________________________
Il testo integrale dell’interrogazione
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
per sapere, premesso che:
• l’autostrada A23 Udine Tarvisio, così come l’A4 Trieste Torino, che avrebbero dovuto smaltire la praticamente totalità del traffico prodotto dai mezzi pesanti che si muovono nell’area del nord-est del Paese, soprattutto in alcune tratte, vengono sempre più “boicottate” dal trasporto merci, a causa principalmente dell’attuale livello dei pedaggi autostradali;
• detti mezzi pesanti, con l’obiettivo di ridurre sensibilmente gli oneri conseguenti al pagamento dei pedaggi, sempre più frequentemente preferiscono uscire dal casello Gemona Osoppo sulla A23 per rientrare in A4 a Portogruaro, con l’effetto di sottoutilizzare la rete autostradale e caricare oltre l’accettabile, la viabilità locale la SR463;
• l’effetto finale a cui si sta assistendo è quindi quello di scaricare sulla viabilità locale, e quindi sui centri abitati che si vedono attraversati dai mezzi pesanti, con tutto quello che di negativo ciò comporta in termini di vivibilità delle comunità residenti, di inquinamento ambientale e acustico, nonché di usura delle infrastrutture viarie tradizionali, non adatte a sopportare tale traffico merci;
• va comunque esclusa ogni previsione infrastrutturale, quali per esempio varianti stradali nei pressi dei centri abitati, finalizzata ad agevolare il transito del traffico pesante lungo la rete stradale statale e locale;
• è peraltro in previsione la realizzazione della terza corsia nel tratto Trieste , San Donà di Piave, che rischia anch’essa di tradursi in un costo molto alto per la sua realizzazione, a fronte di una utenza “pesante” limitata, per la scelta di quest’ultima di prediligere le strade statali limitrofe;
quali efficaci iniziative in ambito infrastrutturale si intendano adottare per evitare quanto esposto in premessa, e limitare fortemente lo spostamento del traffico merci dall’autostrada alla viabilità locale, escludendo a tal fine il finanziamento e la realizzazione di varianti stradali nei pressi dei centri abitati, nonché individuando idonee modalità volte a rendere obbligatorio l’utilizzo dell’asse autostradale da parte dei mezzi pesanti in luogo della rete stradale, e se non ritenga di valutare l’opportunità di ripensare la suddetta realizzazione della terza corsia nel tratto autostradale Trieste San Donà di Piave, dirottando le ingenti risorse necessarie alla sua realizzazione, per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità regionale e locale.

fonte: SEL MADE

http://selmade.it/question-time-ministro-lupi-per-chi-costruiamo-le-terze-corsie-delle-autostrade/