Trovo demagogica la motivazione per la parte in cui si dice: “Sarà anche un «omaggio all’uomo che ha legato a quel luogo la sua nascita e la sua crescita, una personalità che con particolare sensibilità ha dimostrato attenzione al territorio”.
Ritengo ormai inutile la tutela di quella via condividendo tra l’altro il: «No, oggi è brutta», di Celentano.
Mentre potrebbe essere interessante valutare il vincolo paesaggistico per tutte le case di ringhiera, cascine e cortili di Milano.
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