Milano, la squadra anti-borseggi dei vigili resterà attiva anche dopo la conclusione di Expo
Da novembre il servizio speciale attivato per l’Esposizione universale, diventerà permanente. In zona Duomo e Galleria sono state aumentate le telecamere per prevenire furti ai turisti
di FRANCO VANNI
Sessanta arresti in flagranza di reato dall’inizio dell’Expo e 211 denunce per furti e borseggi nelle zone centrali più frequentate dai turisti. Il comando della polizia locale fa il bilancio dell’azione del Nucleo di contrasto ai reati predatori, gruppo di quindici fra agenti e ufficiali schierato dall’inizio dell’Esposizione universale nei luoghi con un alto numero di visitatori: la stazione Centrale, piazza Duomo, via Dante, corso Buenos Aires.
“In quattro mesi abbiamo raggiunto risultati che vanno oltre ogni previsione “, dice il comandante, Tullio Mastrangelo. E annuncia: “Non solo il Nucleo sarà operativo anche dopo la fine di Expo, ma sarà rafforzato con uomini e mezzi”. Agli agenti in servizio a partire da novembre se ne aggiungeranno altri dieci. Requisito necessario sarà la conoscenza dell’inglese, oltre alla propensione ai “servizi operativi”. Vale a dire, lavorare in strada, eseguire arresti, sapersi rapportare con i commercianti, da cui proviene via WhatsApp la maggior parte delle segnalazioni di borseggiatori e ladri. Alle tre auto a disposizione del Nucleo saranno aggiunte tre moto, tutte senza insegne. “Il nostro lavoro si svolge in borghese – spiega il vicecommissario Varno Maccari, uno dei responsabili del Nucleo – fondamentale è la discrezione. Quando interveniamo nei negozi, cerchiamo di non dare nell’occhio e non intralciare chi sta lavorando”.
Gli ultimi arresti messi a segno dagli agenti del nucleo risalgono alla notte fra venerdì e sabato. In Centrale è stata fermata una donna romena, che tentava di scippare alcuni turisti portando con sè un figlio di cinque mesi. È risultata avere già subito una trentina di denunce e dieci arresti in flagranza. Un altro uomo è stato arrestato mentre tentava di scippare turisti cinesi, accompagnato da due donne incinte (anche loro denunciate e con precedenti). E un terzo scippatore è stato arrestato a Lima. Per tutti e tre l’arresto è stato convalidato, ma per nessuno è stata disposta la custodia in carcere. Il giudice, che li ha giudicati per direttissima, ha disposto l’obbligo di firma e – per uno degli arrestati – anche il divieto di dimora nel territorio cittadino.
Fondamentale per i vigili è l’analisi delle immagini riprese dalle tante telecamere di sicurezza, il cui numero è stato aumentato in aprile, in Centrale come in zona Duomo. “Studiando i filmati di scippi e furti – spiega Maccari – possiamo arrestare i sospetti anche in luoghi diversi da dove sono stati sorpresi a rubare”.
fonte: La Repubblica
http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/08/30/news/milano_la_squadra_anti-borseggi_dei_vigili_vivra_anche_dopo_la_conclusione_di_expo-121888434/