di Chiara Bisconti. C’è un fatto che noi donne non possiamo ignorare.Se vince Sala, nella maggioranza del suo Consiglio ci saranno 15 donne.Se vince Parisi 4.Io so, noi sappiamo, per esperienza che solo quando le donne siedono nei posti di potere certi temi vengono affrontati.Sennò no.Sono le donne che mettono in agenda i temi delle donne.Che sono temi del cambiamento.Che aprono alla qualità della vita, riportano al centro il tempo e il suo valore, parlano di vita vera.
Sono le donne che combattono per il lavoro agile e che vogliono conciliare e tenere insieme tutti gli aspetti delle loro vite.Sono le donne che presidiano un linguaggio che non uniformi l’immaginario delle loro figlie e che vigilano su quei segnali deboli che, se non intercettati, si trasformano purtroppo ancora in violenze inaccettabili.Sono le donne che, se figlie di una cultura che in passato non gliel’ha permesso, prendono lezioni di bicicletta nei corridoi di una scuola per affermare la loro autonomia in sella a questo straordinario simbolo di libertà.Sono le donne che, affrontando questi temi, migliorano la vita di tutti e fanno evolvere la società.Ma sappiamo anche che su questi temi bisogna ancora lottare, ottenere spazio, con forza e ostinazione, senza mollare mai.Per questo in consiglio ci vogliono le donne.
Per questo il 19 bisogna votare Sala. E se Parisi ha liquidato frettolosamente la faccenda dicendo che è semplicemente effetto della democrazia, svelando la sua abissale distanza dal tema femminile, è solo una ragione in più per non votarlo proprio.