Unione Europea e USA hanno lanciato ufficialmente i negoziati su un Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti (TTIP); tali negoziati sono tuttora in corso, nella più totale opacità e segretezza, con l’obiettivo di concluderne l’iter entro la fine del 2015.
L’obiettivo prioritario di tale Partenariato è quello dell’eliminazione di tutte le barriere “non tariffarie”, ovvero le normative che limitano la piena libertà d’investimento e i profitti potenzialmente realizzabili dalle società transnazionali a est ed ovest dell’oceano Atlantico.
il Partenariato in corso di negoziazione prevede addirittura il diritto per gli investitori transnazionali di citare in giudizio, presso un tribunale arbitrale creato ad hoc (ISDS, Investor-State Dispute Settlement) i governi sovrani e le autorità locali, qualora le loro società subissero perdite, anche potenziali, di profitti in seguito a decisioni di politica pubblica adottate dalle autorità medesime.
Contro le negative conseguenze per la residua legislazione sociale, del lavoro e di tutela ambientale, si è costituto un comitato
SABATO 7 MARZO ore 15-18
CAMERA DEL LAVORO C.so di Porta Vittoria, 43
per presentare il Comitato STOP-TTIP-Milano