Milano: requiem per 115 vittime del femminicidio

violenza-donne

Violenza sulle donne, alla Statale di Milano il flash mob è un requiem con i nomi di 115 vittime

Flash mob nell’università Statale in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: nel cortile della facoltà sono stati letti i nomi delle 115 vittime di femminicidio in Italia nel 2014, e i fogli con i loro nomi sono stati appesi sui muri dell’atrio. Le vittime sono donne violentate, uccise, a volte seviziate dagli uomini a loro più vicini, in alcune occasioni senza risparmiare i figli. I partecipanti alla manifestazione, uomini e donne di ogni età, sono stati invitati a indossare un capo di abbigliamento rosso in segno di solidarietà. Per Cinzia Meraviglia, docente e una delle organizzatrici dell’incontro, “il filo rosso che unisce le vittime è l’essere donne, ma dietro di loro ci sono uomini, mariti, a volte padri e fratelli che dovrebbero essere quelli a loro più vicini e che le hanno ferite e uccise”. Per Meraviglia, la violenza sulle donne “spesso è vista come un fatto privato, di coppia, ma non è così quando prende la dimensione di una mattanza e diventa un fatto sociale”. E se è “dagli uomini che parte il problema”, conclude, “da loro può partire la soluzione, lavorando insieme”. Dopo l’elenco dei nomi, i partecipanti hanno letto dei brani di Lucia Annibali, Malala, John Stuart Mill e Cristiana di San Marzano, coautrice del libro ‘Amorosi assassini’: quest’ultimo con il racconto delle violenze sessuali subite da una bambina di 13 anni.

fonte: La Repubblica

http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/11/25/foto/milano_violenza_sulle_donne-128131847/1/#36