Milano: quale futuro?

Uno sguardo al futuro. Continuano ad aprire esercizi commerciali al dettaglio (in sede fissa o ambulante) e di effettuazione di servizi vari , gestiti da extracomunitari che prendono il posto di altrettanti (come numero), esercizi gestiti da italiani, che invece hanno chiudono.

Io, una volta, credevo si trattasse, “semplicemente”, di un’azione orientata alla conquista di un mercato (come peraltro in buona parte è: per esempio i parrucchieri cinesi che ti fanno con 8 ciò che prima costava 19).

Adesso invece credo si tratti di qualcosa di diverso: infatti, molto del loro mercato, è alimentato da loro stessi, di fianco al bar arabo apre il parrucchiere arabo, l’ufficio legale arabo, il negozio alimentari arabo ecc.

Quello che voglio dire è: non è che ci stiamo auto-marginalizzando?

E, se ciò avvenisse, a quali conseguenze andremmo incontro?