di Angelo Gerosa. L’ex centro direzionale della Philips di Viale Fulvio Testi, al confine tra Milano e Sesto San Giovanni, è stato trasformato in un grande luogo di culto, per la precisione nella più importante chiesa europea di Scientology.
L’inaugurazione si è svolta presso il posteggio di Bignami, capolinea della Metrò 5 sabato 31 ottobre alla opresenza di oltre tremila adepti giunti da tutta Italia e dalla Svizzera.
Tra enormi coccarde rosse, imponenti croci a otto stelle e triangoli simbolici, su un palcoscenico trionfale, oltre al leader mondiale della setta, David Miscavige, ha parlato il consigliere di Zona 9 di Rifondazione Comunista Gianfranco Tucci, che ha dato il «benvenuto alla nostra e vostra nuova casa». Un intervento molto criticato.
Il segretario milanese del PRC, Matteo Prencipe ha dichiarato: «Rifondazione Comunista è abissalmente distante dalle pratiche manipolatorie della setta di Scientology. Tucci si assume le sue responsabilità, noi agiremo di conseguenza».
Decisa anche la presa di posizione della presidente di Zona 9, Beatrice Uguccioni: «Tucci parla a titolo personale, non ha ricevuto alcun mandato dal consiglio di Zona che non è stato mai interpellato sulla questione Scientology».
Dal canto suo Luca Gibillini, consigliere comunale di Sel, presenterà un’interrogazione a Palazzo Marino per tentare di fare luce sulle troppe questioni poco chiare della vicenda (in una città ove la numerosissima comunità islamica non riesce a poter avere un luogo di culto dignitoso, ecco spuntare, come un fungo, la chiesa milionaria di una delle sette più discusse del mondo).