“Son passate ben più di 24 ore sia dai rumors apparsi sui quotidiani su Sala sia sulle dichiarazioni di esponenti di NCD e il silenzio-assenso del gruppo dirigente PD di Milano è sempre più assordante” commenta Anita Pirovano, coordinatrice di Sinistra Ecologia Libertà Milano “La coalizione che governa Milano dal 2011 non è mai stata cosi vicina a essere archiviata da chi vuole impiantare qui la versione ambrosiana del Partito della Nazione. Ognuno è bene che si assuma le responsabilità derivanti da peso e ruolo esercitato”.
“Il tema è capire, finalmente, se il PD di Milano intende proseguire nell’esperienza che insieme stiamo conducendo a Milano dal 2010 o preferisce lavorare alla rottamazione del centrosinistra milanese riconducendo tutto al partito della nazione giocato sull’asse Milano-Roma, magari anche con un occhio alla Regione” continua Pirovano “Il tema è se il PD Milanese si sente in sintonia con Formigoni e Lupi oppure con il popolo arancione delle officine e dei comitati”
“Il PD milanese lo dica semplicemente in modo che lo possa capire chiunque: il profilo politico che sta assumendo la candidatura di Giuseppe Sala è in contrasto con il nostro progetto su Milano che vuole riconfermare il modello politico e culturale con cui abbiamo governato Milano insieme alle forze della sinistra e del civismo democratico” conclude la coordinatrice metropolitana di Sel “In tanti ci chiedono in queste ore se è nostra intenzione defilarci, peccato che questa domanda sia rivolta al partito sbagliato. Noi possiamo solo ribadire una volta di più che consideriamo non rottamabile l’esperienza Pisapia e chi vuole “normalizzare” Milano deve uscire allo scoperto”.
Anita Pirovano coordinatrice di SEL Milano