mio commento: visto che siamo in un periodo florido si è pensato bene di regalare “sperperare” somme di denaro a chi non è ha bisogno. Nel nostro paese non passa giorno che riservi una sorpresa….vergognosa! Mario Piromallo
Pirellone, premi per tutti i manager del consiglio regionale: bonus fino a 20mila euro
Gli obiettivi sono stati raggiunti con percentuali altissime, si legge nelle valutazioni, e tutti gli otto dirigenti vedranno di fatto aumentare i loro introiti. Casalino (M5S): “Un modo per far lievitare lo stipendio”
di MATTEO PUCCIARELLI
Gli otto dirigenti del consiglio regionale lombardo? I migliori d’Italia. O forse d’Europa e oltre. La valutazione dei 41 obiettivi fissati per il 2014 — propedeutica all’ottenimento dei generosi premi di risultato — è rasente la perfezione: in 32 casi 100 per cento di successo, in tre casi un ottimo 90 per cento, quattro volte non è stato possibile rilevare l’effettivo conseguimento o meno. O davvero siamo di fronte al trionfo della meritocrazia, insomma, oppure viene quasi da pensare che il giochino sia fissare obiettivi generici e così distribuire il bonus a tutti. La contrattazione dei dirigenti è una cosa a parte rispetto a quella di quadri e impiegati; infatti la quota variabile è legata ai risultati raggiunti dai vari settori. E c’è un tetto massimo di premio per ognuno stabilito all’inizio dell’anno.
Il “Piano della performance 20142016” è stato preso in esame dall’Ufficio di presidenza del consiglio diretto da Raffaele Cattaneo. E la vaghezza la fa da padrona. Ecco un esempio di “obiettivo operativo” posto dall’ente al dirigente Enrico Gasparini e alla sua squadra: «Costruzione rete di coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali atti a promuovere a livello nazionale il ruolo dei consiglieri regionali». Il “risultato atteso” per il 2014 era il «consolidamento reportistica con allargamento a più soggetti istituzionali, in particolare all’Udp (Ufficio di presidenza) e ai presidente di commissione».
Com’è andata a finire? «Fra i destinatari del flusso informativo, definito quanto al contenuto, sono stati inseriti, previa informativa all’Udp, i componenti dell’Udp stesso e i presidenti delle commissioni». Un fiume di parole che tradotto nel linguaggio comune fa pensare a un banalissimo allargamento di mailing list o di corrispondenza interna. Comunque, percentuale di riuscita dell’impresa: 100 per cento, of course.
Ma anche di fronte alle scalate dell’Everest che arrovellano la politica da decenni, il dirigente lombardo non sbaglia un colpo e porta a casa il risultato (e premio) pieno: «Riforma delle autonomie locali». Indicatore: «Fatto/Non fatto». Il “risultato atteso” per fortuna vola un po’ più basso: «Prioritario lavorare sui temi specifici del superamento delle Province». Il report finale è questo: «Predisposta documentazione informativa a supporto dell’attività della commissione speciale; assicurato flusso informativo continuo con riferimento ai principali contributi reperiti in dottrina». Nessuna riforma delle autonomie portata a termine ma in compenso il “flusso informativo” ha supportato a dovere le riunioni sul tema. Quindi, 100 per cento.
Anche lo scorso anno il premio di produzione andò a tutti i dirigenti, che ovviamente sfiorarono il massimo tabellare, con una media di 20mila euro l’anno a testa in più in busta paga. Per un esborso totale di quasi mezzo milione per le casse del consiglio. «Per evitare polemiche occorre che valutazione e raggiungimento degli obiettivi siano stringenti. La questione è più politica che amministrativa — spiega Eugenio Casalino del M5S, componente dell’Udp — perché è evidente come in questo modo i premi si chiamino così, ma in realtà siano un accessorio dello stipendio. Basta dirlo subito, evitando questa pantomima».
fonte: la Repubblica
http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/03/05/news/pirellone_premi_per_tutti_i_manager_del_consiglio_regionale_bonus_fino_a_20mila_euro-108766778/