Milano, operazione incroci sicuri: nuovi semafori e più multe per chi passa con il rosso
I tempi delle luci potranno essere modificati dalla centrale dei vigili. In arrivo lanterne con contasecondi, led e segnalatori per le bici. Il Comune stanzia 4,7 milioni di euro
LUCA DE VITO
Un piano per la sicurezza stradale che passa dalla sostituzione degli impianti semaforici a un maggiore controllo (e repressione) su chi passa con il rosso. Alla luce dei dati dell’Istat che parlano di una diminuzione dei sinistri ma di un aumento dei morti sulle strade, la doppia strategia di Palazzo Marino punta a migliorare la sicurezza per tutti, dagli automobilisti ai pedoni ai ciclisti. Dal punto di vista dei controlli effettuati, i numeri parlano chiaro: nei primi cinque mesi del 2015 i vigili hanno staccato 17.335 verbali per chi è passato con il semaforo rosso, contro le 15.688 multe nello stesso periodo del 2014. Un aumento di sanzioni di oltre il dieci per cento, frutto di maggiori controlli agli incroci da parte dei ghisa.
Sull’altro versante — quello della messa in sicurezza degli incroci — Palazzo Marino sta avviando una progressiva modifica degli impianti semaforici non a norma. Fino a qualche anno fa, si parlava di circa 145 incroci fuorilegge su un totale di 728: impianti vecchi, poco luminosi e molto facili a rompersi. Era stato calcolato che le lanterne da sostituire fossero circa 2.200 su un totale di 11mila. Negli ultimi due anni, qualcosa si è mosso. Quaranta impianti sono stati sostituiti o sono adesso in via di sostituzione. Ieri il Comune ha annunciato un intervento da 4,7 milioni di euro per la ristrutturazione di 19 impianti semaforici. «Sostituiamo semafori vetusti con impianti più moderni e completi — ha spiegato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran — , è un modo per rendere le nostre strade più sicure per tutti, dagli automobilisti ai pedoni e ai ciclisti».
L’intervento servirà anche alla messa in sicurezza delle piste ciclabili, dove verranno posate lanterne specifiche per le biciclette. Verranno installati anche i dispositivi acustici per non vedenti. Il piano prevede poi la sostituzione delle lanterne classiche con le più economiche (e pulite) lampade a led che consumano fino al 90 per cento di energia in meno rispetto a quelle tradizionali, hanno un ciclo di vita fino a 5 volte più lungo e quindi necessitano di una minore manutenzione.
I lavori, che partiranno all’inizio del 2016 e dureranno per circa 2 anni, comporteranno «scavi per la formazione di cavidotti e manufatti di supporto per la posa e il montaggio dei pali — fanno sapere dal Comune — oltre alla posa di quadri regolatori». Tutti i nuovi impianti saranno inoltre collegati alla centrale di controllo dei vigili. Si tratta di un importante passo avanti (che però al momento riguarda un numero ristretto di incroci) che serve a migliorare la gestione del traffico nei momento di flusso particolarmente intenso: in questo modo infatti si potranno gestire i tempi degli impianti direttamente dalla centrale, in modo da evitare code e ingorghi. I lavori riguarderanno punti molto trafficati come quello tra via Pirelli e via Fara, tra via Cincinnato e via Lazzaretto, tra Melchiorre Gioia e via Galvani. Interventi previsti anche agli incroci tra via Vitruvio e via Benedetto Marcello, via Moscova e via Turati, via Pola e via Taramelli.
Per quanto riguarda la sicurezza (e la comodità) dei pedoni, c’è poi allo studio una novità: «Stiamo valutando la possibilità di inserire il conta secondi — ha aggiunto Maran — un modo per agevolare i pedoni che attraversano agli incroci». Un sistema già adottato in piazza Cairoli che piace alla gente.