Milano: nasce la cittadella del sapere

Milano, la Cattolica raddoppia: nasce la cittadella del sapere nell’ex caserma Sant’Ambrogio

L’operazione costa 88 milioni di euro che l’ateneo non verserà direttamente al demanio, ma utilizzerà per ristrutturare l’edificio Santa Barbara e Montello dove si trasferiranno esercito e polizia

La caserma Montello di via Caracciolo, nella zona nord di Milano, diventerà una nuova sede della polizia, mentre la caserma Garibaldi di piazza Sant’Ambrogio diventerà un nuovo spazio dell’università Cattolica. Il progetto del super campus dell’ateoneo nasce più di dieci anni fa, ma adesso si dovrà passare alla fase più concreta: l’idea è di trasformare l’ex caserma in un polo con aree didattiche, laboratori multimediali, biblioteche, sale conferenze, alloggi per gli studenti e per i docenti.

Questo è quanto prevede un protocollo d’intesa firmato dal Comune, dai ministeri della Difesa, dell’Interno e dei Beni culturali, dall’Agenzia del Demanio, e dall’università Cattolica. Si mettono così insieme più esigenze: da un lato quelle del ministero dell’Interno e della Difesa di ridurre le spese e razionalizzare le infrastrutture, dall’altro quelle dell’ateneo di avere più spazi accanto alla sua sede. A fare una stima è stato il direttore dell’agenzia del demanio Roberto Reggi che ha parlato di 3,6 milioni di euro risparmiati in affitti e 5 “compendi demaniali” adesso in uso alla polizia del valore di 65 milioni di euro liberati che ora potranno servire per “ulteriori operazioni di razionalizzazione e di valorizzazione o vendita”.

“Inoltre – ha sottolineato ancora Reggi – con l’operazione messa in campo sarà generato lavoro per le imprese superiore ai 100 milioni di euro con evidente vantaggio per l’intero territorio”. L’acquisizione della caserma Garibaldi da parte della Cattolica vale, infatti, 88 milioni di euro che l’università erogherà come finanziamento per l’adeguamento alle nuove funzioni della caserma Montello e della caserma Santa Barbara (dove saranno trasferite le funzioni operative della Difesa ora svolte nella struttura di via Caracciolo). Dal canto suo, il Comune si impegna a garantire “la conformità urbanistica ed edilizia”, come spiega un comunicato di Palazzo Marino.

I tempi e le modalità attuative dell’operazione, che potrà essere fatta anche per lotti, saranno definiti in un accordo territoriale di sicurezza integrata che dovrà stendere il prefetto Francesco Paolo Tronca. Ma l’assessore all’Urbanistica, Alessandro Balducci, è sicuro che si tratti “di una straordinaria occasione per riqualificare e valorizzare parti importanti del territorio, senza consumo di suolo e nel mantenimento di edifici d’alto valore storico”.

Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha sottolineato “l’attenzione verso il territorio, in particolare nei confronti della città di Milano”, mentre secondo il rettore Franco Anelli, “il progetto, garantendo un’adeguata risposta alle esigenze delle realtà che attualmente occupano la Caserma Garibaldi, darà vita a un grande polo culturale e formativo, di elevato prestigio anche dal punto di vista storico e architettonico, nel cuore dell’area metropolitana di Milano”. “In questi anni – ha concluso il sindaco Giuliano Pisapia – la sinergia tra diversi soggetti, cui ha lavorato a lungo con impegno anche l’ex vicesindaco e assessore Ada Lucia De Cesaris, ha permesso di compiere passi fondamentali nello sviluppo della città”.

fonte: la Repubblica

http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/08/06/news/milano_la_cattolica_raddoppia_nasce_la_cittadella_del_sapere_nell_ex_caserma_sant_ambrogio-120531180/