Milano, memoria antifascista: contraddizione PD…nessuna vergogna? Nessun ripensamento?

L'immagine può contenere: 7 persone, persone che sorridono, persone in piedi, folla e spazio all'aperto

Memoria Antifascista: sulla pagina Facebook del Pd Milanese, leggiamo un comunicato della segretaria metropolitana (Silvia Roggiani) che il 29 aprile si recherà a commemorare Pedenovi e Ramelli, lo Abbiamo commentato con un nostro comunicato che riportiamo qui di seguito.

Leggiamo che per la prima volta un segretario metropolitano del PD si reca a celebrare Ramelli e Pedonovi, non registriamo la stessa attenzione per i tanti caduti a Milano dal dopoguerra a oggi.

Non ricordiamo un dirigente o addirittura un segretario PD alle commemorazioni di Fausto, Iaio, Amoroso, Brasili, Varalli e Dax, ma evidentemente questi morti non sono utili per la campagna elettorale.

Con la vostra azione si legittimano le forze fasciste che hanno commistioni con la criminalità organizzata, che usano armi e che ancora oggi aggrediscono e intimidiscono: con il risultato che diventa poi difficile sostenere la necessità di impedire a queste forze di organizzare un corteo di aperta rivendicazione del fascismo

Quello che oggi per voi si dimostra essere una visibilità elettorale con il tempo si ritorcerà contro le forze antifasciste, perché l’unica vittima fascista di Milano diventa un martire da usare in modo strumentale, mentre vengono dimenticati e considerati di serie B le tante vittime per mano fascista dal dopoguerra a oggi.

In tutti questi anni Memoria Antifascista ha ricordato questi caduti, talvolta in solitudine, questa improvvisa attenzione al ricordo di Amoroso è palesemente strumentale. Ci siamo sempre stati e continueremo a tenere vivo il ricordo di chi nella Nuova Resistenza ha dato la vita per la dignità di questa città.

Memoria Antifascista