Milano: lotta all’evasione su bus e tram

Milano, lotta all'evasione su bus e tram: porte posteriori chiuse, si sale solo davanti. A rischio le bici elettriche(fotogramma) tratto da La Repubblica

Intervento di Atm allo studio su alcune tratte. Retromarcia sui tagli alle linee di superficie nei festivi, ma per far quadrare i conti si risparmierà sul bike sharing elettrico: stop a fine maggio

Milano, lotta all’evasione su bus e tram: porte posteriori chiuse, si sale solo davanti. A rischio le bici elettriche

di ILARIA CARRA

La giunta di Milano di Beppe Sala riduce parte dei tagli al trasporto pubblico introdotti negli ultimi mesi, ma sospende il bike sharing elettrico ritenuto economicamente poco conveniente. Le frequenze del metrò in orari non di punta e quelle di tram e di 20 autobus, specialmente nei giorni festivi, da settembre ritorneranno quelle dell’anno scorso, mentre resta confermata la cancellazione delle 10 linee notturne che continua a sollevare la protesta di molti, il Pd in testa. Ma in questa manovra compensativa contenuta nella proroga di un anno del contratto di servizio di Atm, approvata ieri dal cda dell’azienda dei trasporti, sono le bici rosse a pedalata assistita a farne le spese: il servizio viene allungato solo fino alla fine di maggio, dopodiché sembra destinato a essere interrotto.

Il contratto di servizio di Atm sarebbe scaduto domani, la proroga si è resa così necessaria in attesa di capire come procedere con la nuova assegnazione: se scegliere cioè la strada dell’affidamento in house oppure di aprire al mercato con una gara. Dodici mesi di proroga per un corrispettivo che il Comune paga ad Atm fermo a 736 milioni, a fronte però dell’impegno strappato alla società a fornire un milione di vetture-chilometro in più. “A parità di risorse ci sono più servizi”, dice l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli.

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fonte: La Repubblica