Milano, al via il piano di Palazzo Marino
Il primo passo del progetto messo a punto dal Comune sarà la mappatura degli edifici pubblici e delle fermate. Un’app indicherà i tracciati disponibili. Associazioni scettiche: “I fondi sono insufficienti”
di ILARIA CARRA
È in questa sede che Palazzo Marino conta anche di mappare Milano: un anno di tempo per censire le barriere architettoniche esistenti, dagli edifici comunali a scuole, strade, fermate e stazioni dei mezzi pubblici. Non solo. Un’applicazione da scaricare renderà disponibili percorsi cittadini a barriere zero: tracciati e offerte culturali, turistiche, commerciali accessibili a tutti. Gli investimenti sono poi il secondo gradino del progetto. Nel bilancio 2014 il Comune ha già introdotto 6,5 milioni abbattere le barriere architettoniche negli stabili pubblici e nelle scuole e per adeguare le fermate dei mezzi, oltre ad aver appaltato già altri due milioni per cancellare le barriere stradali. È sul fronte dei mezzi pubblici che sono già finanziati anche otto milioni per adeguare le metropolitane che ancora nascondo insidie, con otto nuovi ascensori e la manutenzione straordinaria di scale mobili e montascale in oltre 60 fermate.