Condotte ai semafori, le vittime vi rimangono, sotto il controllo diretto degli sfruttatori, dalle 7 del mattino alle 9 di sera, esercitando la questua ininterrottamente con qualsiasi condizione atmosferica, mangiando sul posto alimenti portati dagli aguzzini» (al massimo una scatoletta di tonno e una birra). «Alla fine della giornata devono consegnare tutti i ricavi», fra i 30 e i 50 euro a testa, «e spesso sono perquisiti per impedire loro di trattenere» qualche moneta.