Stiamo ricevendo uno straordinario afflusso di aiuti in queste ore: – ha dichiarato l’asessore Majorino – ringraziamo molto tutti i cittadini per la loro generosità. È stato fatto un lavoro di accoglienza enorme, reso possibile grazie alla grande rete creatasi in città in collaborazione con le associazioni del terzo settore e decine di volontari. In un contesto cittadino di grande solidarietà, come quello milanese – ha continuato Majorino – è davvero sconcertante come si sta muovendo la Regione Lombardia che ha deciso di non dare più fondi agli alberghi che ospitano i profughi. Milano, per fortuna, non ha bisogno dell’aiuto degli alberghi. Qui siamo organizzati con strutture apposite, ma in altre cittadine lombarde gli alberghi possono essere una risorsa importante. Questa grave scelta del presidente Maroni non solo è imbarazzante dal punto di vista umano e civile ma avrà anche una grave conseguenza per
Milano, sulla quale, quindi, ancora di più si riverserà il peso dell’accoglienza nella nostra regione”. “Un grande ringraziamento – ribadito dall’assessore Granelli – da parte di tutta la Giunta ai cittadini che, numerosissimi, stanno portando il loro contributo in queste giornate. L’enorme organizzazione messa in campo in questi mesi per accogliere i profughi sta funzionando molto bene e questo è molto importante anche perché vuol dire che la nostra città è più sicura per tutti”. “Sono decine i volontari che da mesi stanno lavorando per accogliere i profughi: – ha spiegato Diana De Marchi – non solo cittadini milanesi, ma davvero tanti anche coloro che arrivano da altre città e paesi della Lombardia. Come sono tantissime le persone che da fuori Milano arrivano apposta per portarci indumenti e beni di prima necessità. Per esempio, c’è un farmacista di Varese che ci dona sempre i medicinali contro la scabbia. A lui e a tanti altri va la nostra riconoscenza”.