Milano, i cittadini della zona 1: “In centro serve una moschea”
La richiesta della commissione Urbanistica a Palazzo Marino: “Una priorità”. Contrari a inserire la novità nel Piano dei servizi Lega, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, che promettono battaglia.
Il centro di Milano deve avere una moschea. A chiederlo è la commissione Urbanistica del consiglio di Zona 1, che ha approvato un documento in cui indica «le priorità sul piano dei servizi del Piano di governo del territorio». Il testo, che sarà sottoposto al voto dell’assemblea, è chiaro: «Si osserva la necessità di garantire in Centro Storico la presenza di luoghi di culto dedicati a ogni confessione religiosa ed emerge a oggi, in questo senso, l’assenza di uno spazio espressamente dedicato alla religione musulmana». Il documento, approvato in commissione dalla sola maggioranza e con il voto contrario del centrodestra, non individua però i luoghi in cui potrebbe sorgere la nuova moschea.
La necessità di avere una moschea si inserisce fra una serie di altre richieste, che vanno dalla destinazione degli stabili comunali inutilizzati (come quello in corso di Porta Vigentina 15) fino all’introduzione di compattatori per i rifiuti nei mercati. «Con questo documento, Zona 1 coglie l’occasione per ribadire in materia di servizi al nostro territorio quelli che per noi sono temi prioritari e sempre più irrinunciabili», dice Mattia Abdu, presidente della commissione Urbanistica, ribadendo così la natura «non ideologica» delle richieste fatte. Il voto in consiglio è comunque destinato a riaccendere il dibattito fra chi sostiene la necessità di avere un luogo di culto islamico riconoscibile in città e chi invece la moschea non la vuole. Due schieramenti che corrispondono nei fatti alle due coalizioni di centrosinistra e centrodestra.
Il sindaco Giuliano Pisapia in un’intervista dello scorso dicembre ha detto: «L’amministrazione è pronta a mettere a disposizione i terreni necessari. Poi, certo, occorre anche che la comunità religiosa eventualmente interessata abbia la volontà reale e anche la capacità economica di affrontare l’impresa. Io credo che nel 2015 un luogo di culto per i musulmani ci sarà, anche se non so se sarà una struttura provvisoria o se resterà nel tempo». Facendo pensare a una ‘moschea temporanea’ all’interno o nelle vicinanze dell’area di esposizione. La richiesta del consiglio di Zona 1 — che indica specificamente il Centro Storico come ambito deputato a ospitarla — pone ora nuove questioni.
Contrari all’ipotesi di inserire la moschea nel piano dei Servizi sono Lega Nord, Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, che nella commissione Urbanistica si sono opposti all’approvazione del testo e che si preparano a ribadire la propria contrarietà in consiglio di Zona. È il Carroccio, in particolare, a intestarsi la battaglia ‘anti islamica’. Lo scorso 5 gennaio il governatore lombardo Roberto Maroni scrisse su Twitter
«Impediremo la diffusione del virus», provocando la reazione dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che replicò: «Nel livore della reazione leghista vediamo una ragione in più per andare avanti e rispettare ciò che abbiamo scritto nel nostro programma».
fonte: La Repubblica
http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/01/21/news/milano_i_cittadini_della_zona_1_in_centro_serve_una_moschea-76497684/