Milano, 09/06: manifestazione antirazzista per Soumaila Sacko

Sabato 09 giugno ritrovo a Palestro alle ore 15,00 

Manifestazione Antirazzista per SOUMALA SACKO – UNO DI NOI

IMPORTANT!
Next Saturday big demonstration to lovingly remember our brother Soumaila Sacko, who was killed last Sunday in Calabria, and to stop racism. Let’s meet at 3pm in Palestro (near Porta Venezia). Peace for Soumaila, and justice for all!

IMPORTANT!
Samedi prochain grande manifestation pour commémorer notre frère Soumaila Sacko, qui a été tué dimanche dernier en Calabria, et pour arrêter le racisme. Rendez-vous à 15h à Palestro (près de Porta Venezia). Paix pour Soumaila, justice pour tout le monde!

مهم!
السبت القادم مظاهرة كبيرة لتذكر بمودة أخونا الصومالي اسمه ساكو ، الذي قتل الأحد الماضي في كالابريا ، ولوقف العنصرية. دعونا نلتقي في الساعة 3 بعد الظهر في باليسترو (بالقرب من بورتا فينيتسيا). السلام من أجل Soumaila ، والعدل للجميع!

¡IMPORTANTE!
El próximo sábado 9 de junio gran manifestación para recordar a nuestro hermano Soumaila Sacko a quien mataron el pasado domingo en Calabria, y al fin de parar el racismo. Quedamos a las 15 horas en el metro Palestro (cerca de Porta Venezia).
¡Paz para Soumaila y para todos y todas!

大家注意!

下個禮拜六我們請大家來參加集體行動: 為了紀念上個禮拜天在Calabria省被殺的 Soumaila Sacko 兄弟與以便反對種族主義.

我們會下午3點在 Palestro (Porta Venezia 小區) 見面. 為 Soumalia和平! 為人民正義!

IMPORTANTE!
Sábado que vem,grande manifestação em homenagem ao nosso irmão Soumaila Sacko, que foi assassinado domingo passado,na Calábria,e também para acabarmos com o racismo. Encontro às 15 horas em Palestro (zona Porta Venezia). Paz por Soumaila, justiça para todos!

IMPORTANTE!
Sabato prossimo grande manifestazione per ricordare il nostro fratello Soumaila Sacko, che è stato ucciso domenica scorsa in Calabria, e per fermare il razzismo. Ritrovo alle 15 a Palestro (zona Porta Venezia). Pace per Soumaila, giustizia per tutti!

Hanno ammazzato ancora, uno sparo contro un nero.
Vorrebbero che ci abituassimo a questo macabro tiro a segno che fa da sfondo alla retorica razzista e ci ricorda che non si tratta solo di parole ma di fatti che fanno male: di ingiustizie. Le ingiustizie che si attorcigliano assieme nella storia di Soumalia Sacko e nella storia della Piana di Gioia Tauro. Una terra i cui abitanti subiscono da tempo immemore l’infamia delle ‘ndrine e la fatica di coltivare la terra come braccianti sfruttati. Una terra in cui il colore della pelle è diventato un elemento della gerarchia del lavoro e dove i braccianti africani hanno combattuto molte volte in questi anni contro il caporalato.
Soumalia Sacko era un attivista sindacale, in mezzo ai campi, come tanti altri prima di lui in quelle terre.
La sua morte non ha provocato nessun commento del Ministro del Lavoro, né di quello dell’Interno.
D’altra parte non osiamo pensare quel che avrebbero potuto dire.
Chi soffia sul vento del razzismo, della guerra tra poveri, della restaurazione dei muri e delle frontiere é il mandante morale di ogni crimine a sfondo razziale.
Chi si ricorda di Soumalia Sacko siamo noi, tutti quelli che si ricordano di Jerry Maslo ucciso per punizione, Auro Bruno bruciato dentro a un centro sociale, Abba ucciso a sprangate e tutti coloro a cui hanno sparato negli ultimi anni perché neri e di tutti quelli che sono venuti dopo.
Non smetteremo mai di lottare affinché non accada mai più e per sconfiggere il razzismo lo sfruttamento, la mafia e tutte le ingiustizie che sempre sono intrecciate tra loro.
Non possiamo rimanere indifferenti.
Siamo e saremo sempre dalla parte di chi attraversa il Mediterraneo per cercare rifugio da guerre ed ingiustizie, dalla parte di chi é costretto a vivere all’interno di capanne fatte di lamiere per 2 euro all’ora.

Nessuno spazio a fascismo, razzismo e sessismo!