mio commento: da alcuni fuoriusciti di SEL a luglio 2014 nasce led. Da allora non si evincono iniziative degne di nota da parte dei nostri ex compagni. Solo qualche giorno fa si è manifestato con una intervista a Affari Italiani Gennaro Migliore. certo che fino a qualche mese fa era decisamente in contrapposizione rispetto al governo attuale, mentre ora lo appoggia senza alcuna remora. Ovviamente il contenuto di questa intervista mi disgusta profondamente. Mi fermo qui per non entrare in ulteriore polemica! Mario Piromallo
Il lungo esodo di Migliore, da Sel all’ok al Jobs Act.
Intervista
Renziano forse no, ma Gennaro Migliore, da esponente di spicco di SEL ad oggi, di strada ne ha fatta. Tutta in direzione del Pd e dell’attuale premier. Una strada che lo ha portato, secondo quanto spiega in un’intervista ad Affaritaliani.it, addirittura ad appoggiare la visione dell’ex sindaco di Firenze sull’articolo 18: “In direzione avrei votato sì” La fiducia? Non bisognerebbe porla. Ma non ne faccio un dramma: vediamo quale sarà il maxiemendamento del governo”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Onorevole Migliore, lei ha lasciato SEL per approdare al Pd. Questa mossa di Renzi sull’articolo 18 risulta ostativa a questo percorso?
No, direi di no. Anche perché il percorso che si sta seguendo è un percorso che rende una discussione molto chiara e dal mio punto di vista io non avrei avuto imbarazzi a votare a favore dell’ordine del giorno che si è scritto in direzione.
Lei avrebbe votato sì?
Assolutamente sì. Per il fatto che lavora per l’estensione degli ammortizzatori e per l’estensione del reintegro per il disciplinare, per il fatto che si inizi a discutere su una vera legge sulla rappresentanza. Io penso che questi siano elementi che privati di una polemica interna rappresentano aspetti importanti. E poi posso dire anche un’altra cosa: non è che se uno entra in un partito condivide tutto, si possono anche condividere non tutte le scelte della maggioranza.
Ecco, appunto. Lei condivide il ricorso alla fiducia?
Sulla questione bisogna innanzitutto vedere quel che c’è scritto. Poi il problema di aver messo la fiducia è più generale: bisognerebbe limitarla al massimo.
Ne fa una questione tecnica, insomma, ma esiste anche una problematica di tipo politico.
Questo mi è chiaro. Io sto dicendo che la fiducia non dovrebbe essere mai messa. La fiducia si mette rispetto alla propria maggioranza e bisognerebbe essere capaci di costruire da tutte le parti della maggioranza un percorso di aggregazione. Per questo non cambia il merito della questione.
E qual è il merito della questione?
Che bisogna vedere come viene scritto il maxiemendamento del governo.
Lei è ormai su posizioni antitetiche rispetto ai suoi ex compagni di SEL.
Non è che mi riferisco a loro. Ormai sono mesi che non ne faccio più parte….per continuare a leggere prego cliccare sul seguente link:
http://www.affaritaliani.it/politica/il-lungo-071014.html
fonte: Affari Italiani