Marcia di donne e uomini scalzi

 

Scalzi a Venezia, ancora adesioni alla Marcia. Che si moltiplica in altre città: Milano, Roma, Genova, Torino e tante altrescalzi-765x510

Crescono le adesioni per l’iniziativa che chiede un radicale cambiamento delle politiche sull’immigrazione. In concomitanza con l’iniziativa a Venezia, “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” anche a Genova, Palermo, Torino, Alessandria, Caltaggirone, Avellino  e Roma.

Milano si terrà la “Marcia delle donne e degli uomini scalzi”. Appuntamento per 11 settembre, alle ore 21: partenza da porta Genova e arrivo alla Darsena. Sono già una sessantina le associazioni che aderiscono oltre a numerosi cittadini. Si svolgerà in contemporanea con l’analoga marcia di Venezia (e in altre città), alla quale parteciperanno anche attori e registi presenti alla Mostra internazionale di arte cinematografica. “Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha biso­gno di met­tere il pro­prio corpo in peri­colo per poter spe­rare di vivere o di soprav­vi­vere. È difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo”, scrivono sulla pagina Facebook gli organizzatori.

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Oltre che a Venezia e a Milano, la Marcia delle donne e degli uomini scalzi si terrà a Genova, Palermo (il 10 settembre), Torino, Alessandria, Caltaggirone. Lo scopo è quello di chiedere un radicale cambiamento delle politiche sull’immigrazione. In particolare, l’apertura di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; accoglienza degna e rispettosa per tutti; chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti. E sempre a Milano lunedì 7 settembre, alle Colonne di San Lorenzo (ore 21), l’associazione La Libellula organizza una veglia laica con lettura pubblica del libro “Il Cavallo e il soldato” di Gek Tessaro.

Si marcerà anche a Roma. Ll’iniziativa è promossa dal coordinamento dei volontari e delle volontarie che fornisce accoglienza e assistenza ai migranti e alle migranti in transito presso il Centro Baobab di Via Cupa di Roma. Semprevenerdì 11 settembre partenza alle 17 dal centro di via Cupa per arrivare alla Stazione Tiburtina , luogo effettivo e simbolico del viaggio del migrante, per poi farvi ritorno, al termine della marcia, per celebrare insieme ai transitanti la festa del Capodanno Etiope, in segno di fratellanza e di rispetto per la cultura e le tradizioni di ogni popolo.

Leggi partito da Venezia l’appello

fonte: Sinistra Ecologia Libertà / il Manifesto

http://www.sinistraecologialiberta.it/notizie/scalzi-a-venezia-ancora-adesioni-alla-marcia-che-si-moltiplica-in-altre-citta-milano-roma-genova-torino-e-tante-altre/

http://ilmanifesto.info/la-marcia-delle-donne-e-degli-uomini-scalzi/