Sotto, stranamente, il mare accarezza
appena gli scogli e il suo rumore
è solo leggiero sciabordio di paranza
Alle spalle, ritti i terrazzi
sorretti dai vecchi muri di pietra
a tenere su gli orti ormai incolti
L’ aria è ferma qui
sul terrazzo più alto
dove riposano i morti
Oggi anche i gabbiani
non stridono
la luce è quieta
e il silenzio esalta
questo luogo pieno di bellezza.
Intorno è l’infinito senza tempo.
Renzo Baricelli. In memoria di Dante, Manarola 6 aprile 2005.