Chiuse scuole e asl. Il Comune dichiarerà lo stato di calamità naturale. Il sindaco ai cittadini: “Rimanete a casa e spostatevi ai piani alti”. Criticità anche in Sicilia
OLBIA – La pioggia è scesa tutta la notte in Sardegna e stamani a Olbia il rio Siligheddu che attraversa il centro urbano è uscito dagli argini in più punti, come già accaduto in occasione della drammatica alluvione del 18 novembre del 2013 e sta mettendo a rischio i quartieri Isticcadedddu, Baratta e la zona vicina allo stadio Nespoli. Le vie d’accesso al quartiere di Baratta, dalla zona del campo sportivo, sono state chiuse. E’ la stessa area in cui due anni fa persero la vita Patrizia Corona e la piccola Morgana: mamma e figlia morirono travolte dall’acqua mentre erano in auto. In diverse aree della città si registrano blackout elettrici. Il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli invita i cittadini a non uscire di casa: “Dobbiamo svolgere le operazioni di assistenza e soccorso alle persone. Una volta che ci si mette in sicurezza nei piani alti, si rimanga a casa. Non si deve andare in giro a fotografare i canali, è pericoloso, dobbiamo attivare una sorta di coprifuoco”.
Nuove piogge nel pomeriggio. Una notte di paura e di massima allertaquindi ma per fortuna non si sono registrati disastri per l’annunciato passaggio del ciclone mediterraneo sull’isola che ha fatto scattare l’allarme rosso da parte della protezione civile. Molti comunque i disagi, gli allagamenti di case, le strade chiuse al traffico in varie zone a causa di vere e proprie bombe d’acqua che hanno colpito a macchia di leopardo soprattutto nel nuorese, in Ogliastra, in Gallura e nel cagliaritano. Dopo un momentaneo miglioramento in mattinata, da mezzogiorno ha ripreso a piovere insistentemente. Il Comune dichiarerà lo stato di calamità naturale. Intanto cresce il numero delle evacuazioni per allagamento nelle strade del quartiere San Giovanni di Olbia. I primi sfollati, per il momento sette, sono arrivati nel Centro di raccolta situato nella palestra della scuole di Isticcadeddu. Il Comune ha messo a disposizione dei numeri di telefono di emergenza: per chiedere assistenza o un alloggio sostitutivo occorre chiamare il numero 0789.52184. Per le persone con problemi motori e disabilità è operativo il numero 0789 52297. La protezione civile regionale segnala un peggioramento delle condizioni meteo per il pomeriggio sulla Gallura, dove a San Teodoro un canale esondato ha causato l’allagamento di abitazioni e di un supermercato.
Uffici e scuole chiusi. Oggi restano chiusi gli uffici regionali e comunali di molte città, Cagliari compresa, oltre alle scuole in numerosi centri e le Asl della Sardegna hanno sospeso visite ed esami non urgenti. Numerosi eventi sono stati cancellati e rinviati. La seduta statutaria è stata rinviata a martedì prossimo, 6 ottobre, alla stessa ora. Anche le università di Cagliari e Sassari hanno sospeso per precauzione le attività. Salta anche il Consiglio regionale previsto per oggi alle 16 per discutere alcune mozioni, fra cui quelle contro la soppressione della prefettura di Oristano.
Criticità nei trasporti. Le forze dell’ordine hanno chiuso al traffico la strada statale 127, che collega Olbia a Tempio, dal chilometro 6 al chilometro 10. La 127 è la strada alternativa che collega i due ex capoluoghi della provincia, che aveva sostituito la strada crollata all’altezza di Monte Pinu nell’alluvione del 18 novembre 2013. Una nave da crociera diretta a Olbia, la Prinsendam, con 700 passeggeri e 300 uomini della equipaggio, a fare rotta verso Civitavecchia. A Cagliari la pioggia e il vento hanno dato problemi anche agli aerei in arrivo nello scalo di Elmas. Il volo Ryanair proveniente da Pisa che sarebbe dovuto atterrare nello scalo cagliaritano alle 8 è stato dirottato ad Alghero. I passeggeri sono poi riusciti a raggiungere Cagliari alle 11:25 a bordo di autobus.
Sicilia, guasti sulla linea ferroviaria. Il maltempo ha colpito anche la Sicilia, causando una serie di guasti ai sistemi di gestione della circolazione ferroviaria sulla linea Siracusa-Catania. Particolarmente interessata dalle anomalie il tratto di linea compreso tra Catania Acquicella-Bicocca-Passomartino-Lentini Diramazione che hanno comportato ripercussioni sulla regolarità del traffico ferroviario anche per i treni in direzione Messina. Non si sono registrate cancellazioni di corse, ma ritardi dai 40 ai 100 minuti per otto treni regionali e fra 30 e 60 minuti per tre treni di lunga percorrenza. Le squadre tecniche di Rfi sono intervenute per riparare i guasti causati dal maltempo e ripristinare le condizioni di regolare circolazione. Sulla Sicilia orientale sono caduti dalla mezzanotte oltre 200 litri di pioggia al metro cubo, quanta ne dovrebbe cadere normalmente in tre mesi interi.
Maltempo sul resto d’Italia. Il ciclone dovrebbe spostarsi in direzione del Mar Ligure portando temporali e un forte peggioramento in serata su Liguria di Ponente e Piemonte con piogge intense e locali nubifragi in nottata. Attualmente sono in corso temporali su Lazio, piogge diffuse su Toscana, Umbria e Marche e su gran parte delle province della Sicilia. Domani l’allerta si sposterà su Liguria e Piemonte per piogge continue, specie su Imperiese, Savonese, Cuneese, Torinese e Biellese, con rischio di smottamenti, frane e allagamenti su questi settori. Il maltempo persisterà anche sulle Marche, in Appennino e al Sud sulla Sicilia orientale, soprattutto sul Ragusano, Siracusano, Catanese e Messinese e verso il Reggino.
fonte: La Repubblica
http://www.repubblica.it/cronaca/2015/10/01/news/maltempo_a_olbia_esonda_un_fiume-124053620/?ref=HREC1-1