Con 37 Sì e 32 No il Consiglio regionale approva il progetto di legge n. 258 relativo al “Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti”. Il Partito democratico ha espresso convintamente parere negativo, il capogruppo Enrico Brambilla spiega il perché.“Questa legge suona come un condono preventivo – attacca Brambilla -: permette non solo ai fabbricati esistenti ma anche a future costruzioni la possibilità di recuperare volumetrie e quindi la realizzazione di seminterrati abitabili. Un’assurdità visto che le nuove edificazioni dovrebbero immediatamente allinearsi alle regole esistenti”. Per il Pd questo provvedimento è a forte rischio di incostituzionalità: “Con tutta probabilità sarà oggetto di impugnativa da parte del Governo – spiega -: è sicuramente lesiva dell’autonomia amministrativa dei comuni. Abbiamo cercato di inserire possibili migliorie in Aula alcune sono state approvate ma gli emendamenti qualificanti della Lega sono stati all’ultimo ritirati. Le mediazioni all’interno della maggioranza sono state al ribasso: è una legge che non guarda alla qualità dell’ambiente e alla salute delle persone, ma dà preminenza solo ad esigenze squisitamente di natura economica. Su questi presupposti il nostro voto non poteva che essere negativo. Visti i soli cinque voti di scarto con cui il provvedimento è stato approvato – conclude – le perplessità non sono solo dell’opposizione ma anche di una bella fetta di maggioranza”.