“Questa giornata verrà ricordata come il punto più basso toccato dal Consiglio regionale lombardo in una Regione così importante” commenta Chiara Cremonesi, coordinatrice di Sel Lombardia “Per coprire il vuoto di due anni di non-governo, la maggioranza che sostiene il Presidente Maroni fa approvare dal Consiglio regionale un referendum inutile su cui dovranno pronunciarsi i lombardi. Propaganda cara – 30 milioni – a carico dei cittadini”.
“Sconcertante il comportamento del M5S che avvalla questa follia in cambio di un piatto di lenticchie (la sperimentazione del voto elettronico) che sicuramente non rientra né tra le priorità dei lombardi né tra quelle democratiche del Paese” continua Cremonesi “Sel sta combattendo anche in queste ore in Parlamento, per ridare forza alla sovranità popolare, siamo dunque sempre stati favorevoli agli strumenti di democrazia diretta come i referendum, a patto che non si prendano in giro i cittadini”.
“Convocare una grande consultazione (non solo dal punto di vista del costo) su un quesito generico e pleonastico, e dunque privo di effetti, è il modo migliore per dimostrare l’inutilità della politica, delle istituzioni e della democrazia” conclude la coordinatrice lombarda “di questo (oltre che dei 30 milioni buttati) ringraziamo il centro destra e anche il Movimento 5 Stelle”.