Lombardia: Saldi partenza anticipata al 3 gennaio

mio commento: non sarà certo l’anticipo dei saldi e che può fare ripartire l’economia!
Ci vuole ben altro. Le riforme devono tenere in considerazione lo Stato Sociale delle famiglie meno abbienti e del ceto medio che sono oltremodo penalizzati dalla crisi economica contro la quale non sono stati presi provvedimenti strutturali che possano far ripartire il paese e dare ossigeno, oltre che alle imprese, alla maggior parte dei cittadini che vivono una situazione in continuo peggioramento. Non ci sono spiragli di luce! Mario Piromallo

Saldi, la Lombardia anticipa la partenza delle vendite di fine stagione al 3 gennaio

La decisione della Regione per venire incontro alle richieste dei commercianti. L’assessore: “Varrà solo per il 2015 e servirà a rilanciare la domanda in un momento critico per il calo dei consumi”

di MATTEO PUCCIARELLI

I saldi 48 ore dopo Capodanno: la Lombardia – “ma solo per il 2015”, promette l’assessore regionale al Commercio Mauro Parolini – anticipa la decorrenza al 3 gennaio. “Abbiamo accolto prontamente la richiesta delle associazioni di categoria per confermare la nostra vicinanza e per sostenere il comparto in questo momento di preoccupante contrazione dei consumi”, spiegano dalla Regione.

E infatti Federdistribuzione premeva per una scelta di questo tipo, in cui influisce (oltre ai soldi che girano sempre meno) anche il calendario: il giorno prefissato per l’avvio, cioè il 5 gennaio, cadeva di lunedì; giorno che “rappresenta un elemento di penalizzazione per l’inizio delle vendite di fine stagione – spiega il presidente Giovanni Cobolli Gigli – in quanto avrebbe ridotto le vendite del fine settimana immediatamente precedente (quello di sabato 3 e domenica 4 gennaio) facendo partire senza la necessaria spinta i saldi. Riducendo quindi l’opportunità per gli operatori italiani di agire con successo in un mercato che continua a essere molto volatile, non portando benefici per la clientela italiana, le aziende e l’economia italiana e causando la perdita di uno dei più importanti fine settimana di vendita nel calendario del retail”.

La delibera che ufficializza la data di inizio saldi verrà presentata durante la seduta della giunta regionale di venerdì 19 dicembre. “I saldi – dice Parolini – devono costituire un’opportunità per il rilancio della domanda, senza che questo incida negativamente nel rapporto tra esercente e acquirente, che deve essere improntato al rispetto del quadro normativo attualmente in vigore”. Peraltro è probabile che la maggior parte delle regioni alla fine prenda la stessa decisione del Pirellone.