Allarme in Valnure e Valtrebbia. Una guardia giurata ha perso la vita a Pontedellolio, due fratelli risultano irrintracciabili. Il sindaco di Bettola: “Siamo in ginocchio”. La Regione stanzia due milioni di euro
PIACENZA – E’ di un morto e due dispersi il drammatico bilancio del maltempo in provincia di Piacenza. Il corpo di Luigi Albertelli, 56 anni, guardia giurata dell’Ivri, è stato trovato a Pontedellolio, a poca distanza dalla carcassa della vettura di servizio dell’istituto di vigilanza per cui lavorava. Ancora irrintracciabili, invece, i due fratelli di Bettola di cui si sono perse le tracce stamattina.
E’ allarme in questo pezzo d’Emilia devastato dai nubifragi fin dalla notte: ponti crollati, case allagate e sventrate, frane, auto spazzate via, strade “mangiate” dall’acqua e dal fango, nelle zone della Valnure e Valtrebbia. La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato la fase 4 di allarme per la piena del fiume Trebbia in otto comuni, tra i quali il capoluogo. Sono segnalate case isolate e bloccate dall’acqua e interruzioni dell’energia elettrica. Impegnate tutte le squadre di vigili del fuoco. Il sindaco di Bettola alza le braccia: “Il mio paese è in ginocchio”.
Maltempo in Ligura e Piemonte. Ma il maltempo non riguarda soltanto l’Emilia-Romagna. Pioggia e fulmini non danno tregua in Liguria, a Capalbio un’auto è rimasta bloccata in un sottopasso. Temporali anche in Piemonte e danni nel parmense.
Si cercano due fratelli. Da alcune ore, a seguito dello straripamento del torrente Trebbia, sono in corso – nel comune di Bettola – le ricerche di una vettura con due persone a bordo, due fratelli. Sul posto sono al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco. Per quanto riguarda i danni, è stata pesantemente colpita la zona tra Farini e Pontedellolio, dove un tratto della strada provinciale 654 è stato inghiottito dal torrente Nure in piena che è esondato. I ponti stradali della Valnure sono stati tutti chiusi da carabinieri e polizia, mentre le squadre dei vigili del fuoco di Piacenza sono al lavoro per soccorrere alcune persone in difficoltà.
Ponti crollati e case abbandonate. A Recesio un’auto è finita in acqua e il giovane che era alla guida si è salvato nuotando, mentre a Ferriere un’abitazione è crollata sotto la spinta dell’acqua: gli occupanti l’avevano già abbandonata. Travolte dalla piena le roulotte di giostrai che avevano raggiunto Bettola per una fiera e che si sono salvati arrampicandosi sugli alberi. Sempre a Bettola, una donna è stata fatta uscire di casa dai vicini, che l’hanno aiutata a salire sul tetto.
A Farini, Bettola e Ottone sono state trascinate in acqua varie auto. A Bobbio è crollato il ponte di Barberino, portando con sé la conduttura del gas. Isolata per il crollo di un altro ponte la vallata tra Ottone e Ponte Organasco; a Marsaglia alcune case invase dell’acqua sono state abbandonate dagli abitanti.
Tra Pontedellolio e Bettola il Nure ha eroso parte della carreggiata della statale 654. L’ondata di piena è arrivata in mattinata anche nell’area di cintura del capoluogo: allagata, in particolare, la frazione di Roncaglia. In azione tutte le squadre disponibili dei vigili del fuoco, con l’ausilio di un elicottero per le ricognizioni dall’alto, protezione civile, forze dell’ordine e sanitari del 118
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“Bettola è in ginocchio”. “Siamo in emergenza, il paese è in ginocchio. Ora il problema è capire con che celerità saranno consentiti gli interventi. La totalità degli impianti sportivi è andata distrutta, abbiamo dovuto evacuare 29 persone dal campo in cui erano alloggiati i giostrai, che si trovavano qui a Bettola per partecipare alla fiera. Alle 12 è prevista una riunione in prefettura con la Regione, i vigili del fuoco, la Difesa del suolo e la Protezione civile per coordinare il piano di interventi”. Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Bettola, Sandro Busca, in merito ai danni provocati dall’esondazione del Trebbia e del Nure.
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La Regione stanzia due milioni. Due milioni di euro quale impegno straordinario stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite questa notte da piogge torrenziali. La decisione è stata comunicata questa mattina a Piacenza, nel corso di una riunione in Prefettura cui hanno partecipato, oltre il prefetto di Piacenza Anna Palombi, il direttore dell’Agenzia di Protezione civile dell’Emilia Romagna, Maurizio Mainetti e l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, insieme con i sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, insieme alla Regione Liguria è stata richiesta l’attivazione di un sopralluogo del dipartimento nazionale di Protezione civile, per la dichiarazione dello stato di emergenza.
fonte: La Repubblica
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/09/14/news/frane_e_allagamenti_nel_piacentino_dispersa_auto_con_persone_a_bordo-122839296/?ref=HREA-1