Le previsioni di parità al Senato in queste due decisive regioni stanno mobilitando il popolo di sinistra. Dal segretario FIOM di Palermo Roberto Mastrosimone al Presidente del consiglio comunale di Milano Basilio Rizzo passando per i leader storici Emilio Molinari e Dom Franzoni si moltiplicano le dichiarazioni di voto disgiunto mirate a sconfiggere le destre. Brutte notizie per il Cavaliere non solo da sinistra: si moltiplicano anche gli appelli di “montiani” che in Lombardia voteranno Ambrosoli anzichè Albertini. Savino Pezzotta, Lorenzo Dellai, Gregorio Gritti, Emanuela Baio ecc. E se è vero che l’appetito viene mangiando chissà che da un voto antiMaroni poi non si passerà ad un voto antiBerlusconi!