Liguria, inquisito Presidente

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Liguria, spese pazze in Regione, lascia il presidente del Consiglio
Il presidente del Consiglio regionale della Liguria, inquisito per peculato, ha rassegnato il mandato. Fino a ieri aveva confermato la scelta del primo giorno: “Nessun passo indietro”. L’aveva detto anche al presidente della Giunta Burlando. Ma stamane ha cambiato idea: “Mi hanno pugnalato alle spalle”e ha cambiato idea: “Mi hanno pugnalato alle spalle”
Rosario Monteleone, Udc, si è dimesso dalla carica di presidente del consiglio regionale della Liguria. “Me ne vado _ ha detto ai suoi colleghi prendendo la parola durante la seduta di consiglio _ con amarezza, consapevole di una cosa che coinvolge tutti”. E poi una stoccata: “Sapere che qualcuno mi ha colpito vigliaccamente alle spalle, immaginando di fare una furbata, non può che farmi sentire amareggiato e deluso. Ma sapendo che il tempo è signore, darà anche a questo il giusto valore”.
L’ormai ex presidente del consiglio regionale aveva ricevuto un avviso di garanzia una decina di giorni fa, l’ipotesi è peculato per l’utilizzo dei fondi pubblici a sua disposizione come presidente del consiglio e come componente del gruppo regionale dell’Udc.
“Alla fine _ ha detto Rosario Monteleone _ parliamo di 15 mila euro e non penso che uno come me sia diventato così scemo da farsi coinvolgere per 15 mila euro. In trent’anni di attività politica non sono mai stato sfiorito dal dubbio. Ho venduto migliaia di miliardi di beni pubblici, in Liguria e anche in Piemonte e Val d’Aosta. Me ne vado _ ha concluso _ per la tranquillità vostra, mia e della mia famiglia”.
La lettera di dimissioni è stata consegnata al vice presidente del consiglio Michele Boffa e l’ufficio di presidenza si è già riunito per stabilire il percorso con cui si dovrà arrivare alla nomina del nuovo presidente….per continuare a leggere cliccare: http://genova.repubblica.it/cronaca/2013/10/29/news/si_dimesso_monteleone_per_la_tranquillit_mia_e_vostra_-69727939/?ref=HREC1-6