Libia, venti di guerra e solita corsa al riarmo

SEL MADE

19/02/2015

Mentre spirano venti di guerra e si moltiplicano gli appelli per impedire un nuovo conflitto in Libia il nostro Paese continua la corsa al riarmo sotto l’occhio vigile della ministra Pinotti che, dismessi i panni della no global di Porto Alegre, ormai indossa l’elmetto. Le notizie che vengono dagli Usa sulla conferma dell’acquisto di tutto il pacchetto F35 e del via libera all’acquisto della tecnologia dei droni armati “Predator” ne sono l’esempio più eclatante. La ministra Pinotti continua ad armare il Paese senza tenere conto del Parlamento come nel caso degli F35, o addirittura senza informarlo, vedi droni Predator. Il tutto mentre aspettiamo impazienti il fantomatico Libro Bianco che dovrebbe definire la politica di difesa e lo strumento militare di cui l’Italia si dovrebbe dotare.

Donatella Duranti da SEL MADE
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