Lotteremo per i molti, non per i pochi.
Noi di Liberi e Uguali abbiamo scelto queste parole per riassumere il nostro impegno, che non finisce il 4 marzo. Molti vivono alle soglie della povertà; molti sono costretti a rinunciare alle adeguate cure mediche; molti non possono proseguire gli studi; molti chiudono attività che mantengono decine di famiglie; molti si barcamenano tra contratti senza tutele e lavori pagati a cottimo; molti hanno paura del futuro. Noi siamo dalla loro parte.
Insieme batteremo il territorio da nord a sud, in ogni città, ogni paese, ogni piazza. Useremo ogni minuto e ogni energia per parlare ai cittadini delle nostre proposte per cambiare l’Italia. Possiamo farlo, so che lo faremo per ridare speranza al nostro Paese. Faremo proposte serie e concrete contro le irrealizzabili favole che raccontano gli altri partiti. Se ne sono già sentite tante in questi giorni, e siamo solo all’inizio.
Nella mia esperienza, quella che ho maturato combattendo la battaglia per la legalità, ho imparato una cosa. Anche le sfide più difficili, quelle che appaiono impossibili, possono essere vinte con coraggio, pazienza, fantasia e lavoro di squadra. A chi si impegna e si impegnerà in Liberi e Uguali dico: facciamo squadra, prendiamo per mano i milioni di cittadini che vogliono tornare a credere in questo bellissimo Paese, che vogliono essere liberi dalla paura, che vogliono essere uguali nelle possibilità. Abbiamo le carte in regola per poterlo fare insieme.