Letterina alla signora Barbara Spinelli

Pubblichiamo la letterina inviata da Tullio Quaianni alla deputata al parlamento europeo Barbara Spinelli. Ringraziamo Tullio Quaianni per il contributo.

Letterina alla signora Barbara Spinelli. non mi spreco a scrivere una vera e propria lettera politica in quanto il caso, al di là della rabbia che svanirà, non merita che vi dedichi troppo del mio tempo.
Dunque, dicevo, vorrei ricordarLe alcune cose: Lei venne eletta con l’accordo che si sarebbe subito dimessa, e non venne mantenuto l’impegno. Disse, tra l’altro, che si doveva essere credibili per andare in Europa (riferendosi probabilmente al giovane militante Furfaro). Assunse all’interno del gruppo dirigente dell’Altra Europa con Tsipras posizioni a volte molto discutibili. All’Assemblea nazionale di Bologna, insieme ad altri, ci tenne a differenziare le sue posizioni da quelle prevalenti. Lei ha spesso dichiarato di sperare nell’unità del movimento, ora che ci sono le premesse per un evento storico (SEl e Rifondazione sono disponibili a ragionare, insieme ad altri soggetti politici, verso l’unità della sinistra) Lei se ne esce con una sconvolgente dichiarazione: esce dal gruppo europeo Tsipras ma non si dimette dal Parlamento Europeo!!! Ecco ho riassunto i suoi passi più rappresentativi degli ultimi mesi. Mi consenta una domanda: a quando l’uscita dal GUE!!!??? Comunque mi ha deliziosamente dato la dimostrazione che non é sufficiente essere figlia di qualche personaggio importante per valere come lui e che la sinistra ha sbagliato ancora una volta nel scegliere alcuni candidati. Grazie per aver attuato una decantazione della situazione interna a Tsipras: ora possiamo proseguire con animo leggero verso l’unità della Sinistra!Tullio Quaianni