(esclusiva di Nordmilanotizie).
Riceviamo e pubblichiamo questa toccante lettera inviata alla nostra redazione da un volontario attualmente impegnato in una azione umanitaria in Sudan (di cui, preferiamo non riportare il nome).
Carissimi, come forse già saprete, in questo momento è in atto un colpo di stato in Sudan.
La popolazione, ormai allo stremo per la crisi economica che ha di fatto ridotto i salari del 80%, è scesa massicciamente in piazza nella capitale Khatoum e, dopo giorni di manifestazioni di protesta, la Sicurezza Nazionale ha cominciato a sparare sui civili inermi.
L’esercito si è inizialmente frapposto fra i manifestanti e la Sicurezza Nazionale ma poi, stamattina, ha circondato la sede in cui stà il presidente bashir e lo avrebbe arrestato con i membrri del governo. Le notizie a riguardo sono ancora confuse. Anche a Kassalâ stamane tra le ore 8 e le ore 10 vi sono stati scontri a fuoco.
Speriamo tutti che la situazione si normalizzi e non si abbiano altre vittime.