Legge stabilità, Marcon (SEL): «Non serve davvero a niente»
La legge di stabilità approvata al Senato servirà almeno un minimo a far ripartire l’economia reale e a dare respiro a tutti coloro, la stragrande maggioranza dei cittadini, oberati da anni di crisi economica, disoccupazione e prelievi fiscali che non finanziano più i servizi?

No, noi crediamo proprio di no. Il taglio del cuneo fiscale è trascurabile e non riguarda i lavoratori autonomi, c’è un taglio alla sanità di oltre un miliardo e c’è una spesa militare di tre miliardi per le navi da guerra della marina, oltre alle previsioni di altri finanziamento per diversi sistemi d’arma. C’è il blocco dei contratti per i lavoratori della pubblica amministrazione.

Molti siti d’informazione enfatizzano il fatto che ci sono nella legge delle “prove di reddito garantito”.

E’ un pannicello caldo, i soldi stanziati sono pochissimi, la sperimentazione riguarda solo le grandi città, è un provvedimento di carattere residuale che non esce dalla vecchia logica. La necessità è per una misura universale.

Alla fine non hanno alzato la tassazione sulle rendite finanziarie al 22%, che avrebbe dato più risorse anche per questo?

No, non l’hanno fatto. Guai a toccare gli interessi della finanza… E’ una legge che continua a comprimere i redditi, continua a togliere soldi ai lavoratori dipendenti… La legge di stabilità è uno Zibaldone che se si va a leggere attentamente è pieno di quelle piccole misure corporative, come 30 milioni per gli autotrasportatori, o i 400 milioni per il Mose, ancora soldi per le grandi opere e cose del genere, che ripropongono sempre lo stesso modus operandi. Se si tiene conto che solo qualche giorno fa è stata approvata una manovrina per il rientro del deficit al 3% del Pil che ha tagliato altri soldi agli enti locali, che significa sempre meno servizi, e che il taglio alla sanità verrà pagato dai cittadini costretti a rivolgersi alle strutture private, è chiaro che si tratta di una misura drammaticamente insufficiente.

fonte: http://www.glialtrionline.it/2013/11/27/legge-stabilita-marcon-sel-non-serve-davvero-a-niente/