Ricerca delle origini, una legge insidiosa per le donne
La legge appena approvata introduce insidiose novità nella vita di migliaia di donne. È un testo che presenta numerosi punti critici. In primo luogo, viene messa in discussione la segretezza del parto e molte donne rischieranno di restare in clandestinità mettendo a rischio la loro salute e quella del nascituro. È a rischio l’anonimato delle circa 90mila madri italiane che hanno sottratto i loro nascituri al rischio del “cassonetto”.
Il mancato rispetto dell’anonimato è una vera e propria ingerenza dentro la vita di queste donne. È inaccettabile che, al decesso della madre, cada conseguentemente anche il suo anonimato e che dunque si possa accedere alla sua identità senza il suo consenso. Quella che abbiamo affrontato oggi non è una materia qualsiasi. È una materia fatta di umanità, affettività, storia sociale e psicologica e che non può essere ridotta solo al dato biologico.