Legge elettorale per europee rinviata a Consulta

mio commento: come il Porcellum anche questa legge elettorale prevede una soglia di sbarramento (4%) che è già stata dichiarata incostituzionale dalla consulta. Mario Piromallo

ROMA – Il Tribunale di Venezia – a quanto apprende l’Ansa – ha rinviato alla Corte Costituzionale la legge elettorale per le europee per soglia di sbarramento del 4%. La decisione è stata assunta durante l’esame di un ricorso presentato dall’avvocato Felice Besostri, che già aveva impugnato il Porcellum, poi bocciato dalla Consulta. Quella assunta dal Tribunale di Venezia è la prima decisione nel merito assunta rispetto ai ricorsi presentati sulla legge elettorale che regola in Italia il meccanismo delle elezioni europee. Oltre che a Venezia, sono stati presentati ricorsi a Roma, Napoli, Milano, Cagliari e Trieste.

“E’ solo un problema di tempi per la decisione, per questo avrei preferito che il quesito fosse sottoposto alla Corte di Giustizia della Ue, mentre l’esito è certo anche per i precedenti del Tribunale Costituzionale Federale tedesco”. L’avvocato Besostri commenta così la decisione del Tribunale, e aggiunge: “Le norme costituzionali sul diritto di voto sono uguali nella Costituzione tedesca (articolo 38) e italiana (articolo 48) e la giurisprudenza costituzionale tedesca in materia elettorale è un riferimento anche per la Consulta, che ne ha fatto uso nella sentenza sul Porcellum”.

“Gli italiani saranno più liberi di votare – continua Besostri – per le liste di gradimento, senza paura di sprecare il voto. Un particolare ringraziamento all’avvocato Versace, codifensore nel ricorso veneziano. Ora – conclude il legale – si attende la decisione del Tribunale di Cagliari, che deve affrontare anche le altre questioni delle minoranze linguistiche, del riequilibrio di genere e della deroga alla raccolta di firme di presentazione delle liste”.

Le reazioni arrivano a ruota. “La decisione del tribunale civile di Venezia che ha rinviato alla corte costituzionale la norma che prevede lo sbarramento del 4% alle elezioni europee è una notizia che apre un varco alla democrazia nel nostro paese”. Lo dichiara il co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, che aggiunge: “Lo sbarramento per l’elezione degli eurodeputati è incostituzionale perché viola i trattati europei. Ricordiamo che in germania la corte costituzionale per ben due volte ha cancellato lo sbarramento che era stato introdotto per l’euro parlamento”.

“In Italia lo sbarramento – ricorda – fu inserito con un blitz targato Pd-Forza Italia cinque anni fa quando a meno di due mesi dalle elezioni per garantirsi in modo surrettizio più europarlamentari. Adesso ci auguriamo che la Consulta prenda una decisione prima del 25 maggio – conclude Bonelli -. Ad ogni modo, lo annunciamo sin d’ora, i Verdi impugneranno i verbali di proclamazioni degli eletti presso i tribunali italiani e alla Corte di giustizia europea”.

fonte: La Repubblica 

http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-europee2014/2014/05/09/news/legge_elettorale_per_europee_rinviata_a_consulta-85658654/?ref=HREA-1