Il 18 Aprile la Presidente di Amsa Dottoressa Sonia Cantoni ha presentato le sue dimissioni dall’Azienda.
In questi due anni abbiamo avuto modo di conoscerla e valutare il suo operato, con momenti di confronto che ci hanno visto a volte su posizioni molto simili, altre con punti di vista differenti, ma sempre ci siamo trovati di fronte ad una persona disponibile e pronta al dialogo.
Consideriamo, altresì, positivo l’aumento della raccolta differenziata mediante la raccolta dell’umido nelle utenze milanesi da Lei fortemente voluto, che andrebbe però accompagnata con un progetto serio, da parte di chi di dovere, con impianti adeguati ad esempio di tipo anaerobico.
Troviamo convincenti le motivazioni che hanno prodotto il gesto del 18 Aprile e riteniamo debbano essere attentamente valutate da tutti i soggetti in campo, sia A2A, sia il Consiglio Comunale di Milano.
Il mantenimento del ciclo integrato dei rifiuti (raccolta, spazzamento, smaltimento) riteniamo sia il modo migliore per garantire il funzionamento di AMSA che in oltre un secolo di vita ha saputo essere contenitore del ciclo completo.
Mantenere per AMSA un’identità forte all’interno del gruppo non solo è soluzione auspicabile, ma l’unica possibile per favorire l’interesse dei cittadini milanesi e dei lavoratori dell’Azienda.
Esprimiamo una solidarietà non formale verso la dottoressa Cantoni che riteniamo stia combattendo una battaglia anche nostra e la invitiamo a ripensare alle sue dimissioni.
Continueremo a chiedere sia al Consiglio Comunale, che ad A2A il mantenimento del ciclo interno all’Azienda e la possibilità per AMSA di vantare pezzi di reale autonomia rispetto ad A2A, come modo migliore per avere un’Azienda che possa affrontare le sfide del futuro.
Circolo Tematico d’Ambiente PD Amsa
Circolo Tematico Lavoro SEL Amsa “Piera Castagnetti”
Circolo “Chico Mende Circolo PRC Amsa
Circolo IDV Amsa
P.S. Avendo avuto modo di conoscere la serietà e la competenza con cui Sonia ha svolto il mandato di assessora all’ambiente della città di Sesto la redazione di Normilanotizie.it non può che sottoscrivere le parole di questi lavoratori AMSA!