Ecco Largo Enrico Berlinguer, è a 100 metri da Botteghe Oscure
«Largo Enrico Berlinguer». Roma intitola all’ex segretario del Pci, scomparso l’11 giugno 1984, l’area tra via di San Venanzio, piazza di San Marco e via degli Astalli, a un passo da piazza Venezia.
Un luogo simbolico, a circa 100 metri da Botteghe Oscure.
Presenti alla cerimonia la famiglia Berlinguer, il sindaco Ignazio Marino, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il viceministro dell’Economia Enrico Morando. Numerosi gli amici e i compagni di partito: l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni, l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, Armando Cossutta, Cesare Salvi, Gavino Angius, Livia Turco, tra gli altri.
La figlia Bianca Berlinguer ha preso la parola tra gli applausi: «Questo 11 giugno è il più doloroso di tutti quelli passati: oggi nell’ora della sua morte ho sentito un dolore fortissimo dentro me ricordando quel giorno, un dolore che in questi anni ci ha accompagnato sempre, insieme alla gioia di vedere che dopo tanti anni è ancora così amato e apprezzato. Questa è la gioia più bella che un padre che se n’è andato può lasciare ai suoi figli». «Ci piace inaugurare un luogo dedicato a lui – ha proseguito – così vicino a un posto in cui ha passato la sua vita. È stato molto più dentro questo palazzo che dentro la nostra casa. Questo riconoscimento è rimasto a lungo nel cuore e nella testa del nostro Paese, non solo di chi votava comunista, ma anche un riconoscimento al suo modo di intendere la politica. Un modo che ha visto una vita piena di passione e soddisfazione, ma anche di amarezze e responsabilità. Mi piacerebbe – ha concluso la direttrice del Tg3 – potesse tornare anche un solo giorno per vedere cosa ha lasciato».
E mentre il presidente del Senato, Pietro Grasso, lo definisce su Facebook «un gigante della nostra storia» e la presidente della Camera Boldrini su Twitter ne parla come di un «modello di rigore morale e capacità innovativa», il sindaco di Roma Ignazio Marino ha detto: «Oggi inaugurando questo angolo di Roma dedicato a Berlinguer, ricordiamo un uomo onesto, coraggioso, competente e riservato. Vogliamo ricordare e rendere omaggio a un esponente politico italiano che a trent’anni dalla sua improvvisa scomparsa resta un esempio per tutti coloro che credono che morale, etica e rigore nelle scelte di comportamento non sono solo parole per convenienza, ma valori fondanti dell’agire della politica, delle istituzioni e della vita civile».
In mattinata omaggio alla tomba del segretario del Pci al cimitero di Prima Porta da parte di una delegazione del Pd. Presenti tra gli altri Guerini, Bonifazi, Martini, Cuperlo, D’Alema, Sposetti, Bersani e Alberto Menichelli, l’autista che per 15 anni fu accanto al leader, autore del libro che abbiamo allegato con il nostro giornale.
Grande emozione, grandi abbracci e qualche lacrima. Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini, vicesegretari dei Democratici in una nota congiunta hanno aggiunto: «Enrico Berlinguer rappresenta una parte importante della nostra storia. Nel trentesimo anniversario della scomparsa, vogliamo ricordarlo come un leader della sinistra, amato dal suo “popolo”, ma soprattutto come un uomo stimato e rispettato al di là delle appartenenze politiche». E ieri sera a Ponte Milvio, la sua sezione, gli ha reso omaggio tra parole e immagini.
fonte: l’Unità
http://www.unita.it/italia/enrico-berlinguer-largo-intitolato-roma-vicino-botteghe-oscure-1.574321