Landini: esuberi è una brutta parola, i lavoratori sono persone

Il segretario generale della Fiom Maurizio Landini © Lapresse dal sito de il Manifesto

Fortebraccio – Blog indipendente di informazione sindacale

Un Super Landini da Lucia Annunziata: “Esuberi è una brutta parola, i lavoratori sono persone”

fortebraccionewsNews  10 novembre 2019

Sono passati venti giorni esatti dalla sua ultima apparizione negli studi di in “Mezz’ora in Più“, la trasmissione di Rai 3 condotta da Lucia Annunziata. Nel corso di quella puntata, Maurizio Landini non aveva risparmiato bordate a Matteo Renzi e Matteo Salvini, impegnati, in quei giorni, a lanciare “occhiatine” agli evasori fiscali, rispettivamente alla Leopolda e a Piazza San Giovanni: “Chi evade le tasse è un ladro”, aveva detto il segretario generale della Cgil, senza troppo giri di parole, incalzato dalla conduttrice.

E oggi è di nuovo lì, pronto a parare i potentissimi tiri in porta della padrona di casa e a lanciare il contropiede. Sembra in forma, Landini, in super forma, quando alle 14.30, puntuale come una bolletta dell’Enel, dal tg3 danno la linea a Lucia Annunziata per le anticipazioni della puntata. Sono presenti in studio alcune rappresentanze di realtà aziendali in difficoltà, 60 lavoratori di Ilva, Alitalia, Italpizza, Treofan, Conad/Auchan, Metropolitana di Roma, i rider, gli edili.. In primo piano lo striscione della Filt trasporto aereo, tra il pubblico si intravedono le felpe di Fiom e Uilm. “Oggi sono in ottima compagnia”, dice Annunziata mentre elenca i dati drammatici delle 153 crisi aziendali.

Landini è seduto tra il pubblico. “Come si trova accanto agli operai? chiede la conduttrice”. “Mi trovo a casa mia”, risponde prontamente il segretario della Cgil.

landini1.png

La parola passa agli operai: “Abbiamo apprezzato Conte, l’unico a venire in mezzo ai lavoratori Ilva. Se non troveremo gli stipendi, succederà la rivoluzione, nemmeno noi dei sindacati potremo dire qualcosa a 13mila lavoratori”, dice il delegato Uilm. Parla poi la delegata Alitalia: “Nessuno può essere contrario alla nazionalizzazione di Alitalia, ma manca un piano industriale serio, inutile parlare di alleanze. Anche in Alitalia si parla di 5mila esuberi. Il denominatore comune delle crisi che si sono succedute è sempre il taglio di retribuzioni e posti di lavoro ma sono i Piani industriali che hanno fallito, non i lavoratori”, dice l’assistente di volo Alessandra Migliaccio, fazzoletto rosso della Filt al collo. La parola passa ad una lavoratrice Auchan, 36 anni di lavoro: “Noi temiamo che ci saranno esuberi nella vendita di Auchan a Conad.

Non abbiamo capito quale sia il piano industriale e il piano occupazionale. Noi lavoratori non sappiamo che fine faremo. Abbiamo lottato per i nostri diritti e sappiamo che li stiamo perdendo”.  Interviene Paolo della Treofan, azienda che produce film plastici. L’azienda che aveva due stabilimenti, Terni e Battipaglia , nel 2018 è stata ceduta alla Jindal indiana che ha chiuso Battipaglia nonostante ci fossero commesse: “Hanno firmato contratti mai rispettati – dice Paolo – e non vengono nemmeno al Mise a confrontarsi. Ci sono aziende che vorrebbero acquistare lo stabilimento di Battipaglia ma Jindal nemmeno risponde”…per continuare a leggere: https://fortebraccionews.wordpress.com/2019/11/10/un-super-landini-da-lucia-annunziata-esuberi-e-una-brutta-parola-i-lavoratori-sono-persone/?fbclid=IwAR1pMgehz0exHwyvSmEkBzODZFCIPUkdUT57CvcavQv_yemZcSh4Kbyq7V4