Articolo di Redazione con la collaborazione con La SINISTRA Milano
Elezioni Europee del 26/05/2019
La SINISTRA presenta candidate e candidati (Italia Nord Ovest) per questa importantissima tornata elettorale che giunge in un momento storico in cui a livello mondiale, oltre a segnali di cattivo gusto che arrivano dalle destre, c’è un risveglio dei fascisti che, nel nostro paese, nonostante l’apologia del fascismo vigente nella Costituzione, sono tollerati dalle istituzioni durante i loro ritrovi. Inoltre le politiche attuate nelle nazioni, dove governano le destre, sono chiaramente a favore del capitalismo e penalizzano Lavoratrici, Lavoratori e le famiglie meno abbienti bersagliate di tasse e politiche di austerità, tagli indiscriminati alle Politiche Sociali, che appunto colpiscono sempre le Classi Sociali più deboli provocando la guerra tra poveri e deboli. Tutto ciò è lo sport preferito di chi ci governa. Questa è una tristissima realtà che deve essere cambiata radicalmente. Infine, anche l’Ecologia è un tema che dobbiamo assolutamente tenere in evidenza con La SINISTRA, tenendo presente che le grandi potenze, con a ruota altri paesi, compreso il nostro che ha un governo chiaramente di destra, non danno alcuna importanza per godere di un Europa più verde e sostenibile con i cittadini dell’UE che dovrebbero beneficiare di alcuni tra i più elevati standard ambientali al mondo. L’UE e i governi nazionali hanno fissato obiettivi precisi per orientare la politica europea in materia di ambiente fino al 2020 e hanno elaborato una visione che si spinge fino al 2050, ma fin qui poco o niente da parte dei vari governi; Inoltre, ricordiamoci del Trattato di Maastricht, considerato pochissimo, a cui tra l’altro l’Italia, nel 1992, ha aderito da subito. Questi sono alcuni dei temi che La SINISTRA coi suoi candidati vuole portare avanti. Attendiamo con fiducia e speranza in un ottimo risultato che il consenso di cittadine cittadine vorranno dare a La SINISTRA. Mario Piromallo
DANIELA PADOAN – Nata a Bologna il 25/11/1958: Scrittrice, saggista e autrice radiotelevisiva, da anni si occupa di razzismo e dei totalitarismi del Novecento, con particolare attenzione alla testimonianza delle dittature e alle pratiche di resistenza femminile ai regimi. É presidente dell’associazione Laudato si’ – un’alleanza per il clima, la terra e la giustizia sociale. É tra i soci fondatori dell’Osservatorio Solidarietà e dell’Associazione Diritti e Frontiere (ADIF). Collabora con le pagine culturali del Manifesto e ha un blog su Il Fatto Quotidiano. Ha condotto trasmissioni radiofoniche di approfondimento giornalistico per Radio1 Rai e realizzato documentari per la televisione, tra cui La Shoah delle donne (Rai3), Le Madri di Plaza de Mayo (Rai3), Via Lecco 9 – Rifugiati del Corno d’Africa a Milano (RaiNews24). Fra i suoi libri ricordiamo “Come una rana d’inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz”, “Razzismo e noismo” e “Le declinazioni del noi e l’esclusione dell’altro” (con il genetista Luigi Luca Cavalli-Sforza). Il suo ultimo lavoro è “Per amore del mondo. I discorsi politici dei premi Nobel per la letteratura” pubblicato nel 2018. É stata candidata alle elezioni europee del 2014 nella lista “L’Altra Europa con Tsipras”.
MASSIMO AMATO – Nato a Milano il 12/05/1963 – Economista e storico, professore associato all’Università Bocconi insegna Storia, istituzioni e crisi del sistema finanziario globale. Ha pubblicato diverse monografie sul tema della moneta e della riforma monetaria, fra cui “Le radici di una fede. Per una storia del rapporto fra moneta e credito in occidente” e “L’enigma della moneta”. Ha scritto, insieme a Luca Fantacci, “Fine della finanza. Da dove viene la crisi e come si può pensare di uscirne” e “Salvare il mercato dal capitalismo. Idee per un’altra finanza”, entrambi tradotti in inglese per Polity Press. Si dedica da diversi anni allo studio e alla realizzazione di sistemi di moneta complementare e di credito locale. Su questo tema ha scritto, sempre con Fantacci, l’e-book “Moneta complementare”.
CRISTINA CATTAFESTA – Nata a Milano il 26/06/1956 – È attivista per i diritti umani e per i diritti delle donne. E’ presidente del Cisda (Coordinamento Italiano di Sostegno alle Donne Afghane). Nel 2018 è stata fermata e trattenuta per diversi giorni in Turchia, dove si trovava insieme a una delegazione proprio del Cisda per svolgere il ruolo di osservatrice internazionale durante le elezioni presidenziali e parlamentari per conto del partito filo-curdo Hdp. È tra le socie fondatrici della Casa delle Donne Maltrattate e ha collaborato con Emergency e l’Associazione Donne in Nero di Milano. Da anni lavora in Italia e in Afghanistan per far conoscere e sostenere alcune associazioni di donne afghane impegnate sul fronte della giustizia sociale e dei diritti delle donne. E’ attivamente impegnata a favore del movimento curdo. Abita nel quartiere multietnico di via Padova a Milano e ha lavorato per oltre 40 anni in Telecom. La sua formazione politica è iniziata negli anni ’70 con Democrazia Proletaria e nel 2019 di è candidata alle amministrative con la lista Milano in Comune.
RAHEL SEREKE detta RACHELA – Nata a Roma il 23/02/1978 – Quarantun’anni vissuti in Italia, nata a Roma da genitori eritrei, cresciuta tra Roma e Latina da una famiglia italiana, vive a Milano, dove ha concluso i propri studi universitari. Laureata in Politiche per la pianificazione urbana, territoriale e ambientale, ha lavorato ad Asmara (Eritrea) alla realizzazione dello studio del Masterplan per interventi di pianificazione urbanistica e sviluppo territoriale. Il particolare interesse per le immagini, come strumento di narrazione dello spazio, l’ha portata a specializzarsi come videomaker documentarista presso la Scuola Civica di Cinema. Attualmente studia Mediazione linguistica e culturale all’Università Statale di Milano ed è parte attiva dell’Associazione di promozione sociale Cambio Passo Onlus, di cui è socia fondatrice, che tutela i diritti dei migranti richiedenti asilo. All’interno di quest’ultima si occupa di progettazione partecipata in grado di facilitare i processi di comunicazione e costruzione di reti in quartieri complessi e multiculturali.
ROBERTO GIUDICI detto CANTÙ – Nato a Cantù il 28/12/1952 – Nasce a Cantù, città cui deve il suo celebre soprannome fin dagli anni di militanza nel Movimento Studentesco. Iscritto alla Fiom fin dal giorno seguente la sua assunzione in Italtel nel 1973, è stato a lungo dipendente FIOM-Cgil con incarichi nel dipartimento internazionale/immigrazione e, a seguire, nel dipartimento formazione e organizzazione. Interessato da sempre al Medio Oriente si è laureato in Scienze Politiche con una tesi sulla Palestina. Ha partecipato all’organizzazione della rete “Action for Peace”, di interposizione civile e pacifica nel conflitto durante la seconda Intifada negli anni 2000/2003. Presidente dell’Associazione “Ragazzi dell’Olivo” per l’affidamento a distanza dei bambini palestinesi durante la prima Intifada ha collaborato con Arci nazionale per progetti e interventi nei Territori Occupati. Si è occupato dello sviluppo della rete internazionale dei social Forum e ha preso parte attiva alla stagione delle mobilitazioni contro la Guerra, da Porto Alegre passando per Genova fino a Firenze e agli incontri Europei. È stato iscritto a Rifondazione Comunista dal 1991 al 2010 con responsabilità organizzative.
ALBERTO ANGHILERI – Nato Lecco il 24/10/1953 – Ha cominciato la sua esperienza sindacale a Lecco, in una piccola fabbrica metalmeccanica, fino a diventare segretario provinciale dei metalmeccanici e in seguito della Camera del Lavoro. Concluso il mandato nella sua città ha seguito alcuni progetti umanitari internazionali di Cgil Lombardia, compiendo diversi viaggi in Sudamerica, in particolare in Bolivia, e nei campi profughi in Palestina. Pacifista e antimilitarista convinto, si è sempre interessato di cooperazione internazionale e, nel 1984, durante la guerra nei Balcani, è stato tra i fondatori a Lecco dell’associazione MIR SADA (Pace Ora), che si occupa di portare aiuti umanitari alle popolazioni della ex Jugoslavia, di interventi sanitari, di contributi alla ristrutturazione di edifici scolastici e di adozioni a distanza, sempre dalla parte delle popolazioni civili, senza nessuna distinzione religiosa, etnica o politica, compiendo decine e decine di viaggi nei campi profughi in Slovenia, poi in Albania, in Kosovo e in Serbia.
LUCA MASSIRONI – Nato a Sesto San Giovanni il 24/11/1992 – È nato e cresciuto nella periferia nord di Milano. Laureato in psicologia, da diversi anni lavora nel mondo del sociale, in particolare con i minori che vivono situazioni di fragilità, operando sia nel contesto scolastico, che in quello extrascolastico. Collabora come volontario con diverse realtà associative, occupandosi in particolare della difesa dei diritti dei migranti e dell’integrazione di questi all’interno della comunità. Insieme ad altri volontari e attivisti ha realizzato progetti volti ad abbattere la divisione sociale causata dal pregiudizio e dalla paura di chi viene visto troppe volte come “il diverso”. Ha avuto esperienze di cooperazione internazionale, visitando paesi svantaggiati e operando con le popolazioni locali. Ha partecipato a progetti Erasmus+, ricevendo una formazione specifica sulle modalità per incrementare il dialogo interculturale e combattere razzismo, stereotipi e discriminazione. Si candida alle elezioni europee nella liste “La Sinistra” perché crede che sia necessario imprimere una svolta decisa alla strada intrapresa in questi anni dall’Unione Europea, ponendo i diritti dei cittadini prima dei numeri dell’economia
MIRKO RAUSO – Nato a Potenza 04/03/1978 – Nel capoluogo lucano inizia ad avvicinarsi alla politica nella stagione delle contestazioni studentesche degli anni ’90, aggregandosi ai movimenti di opposizione sociale lucani e campani. Laureato in lettere moderne, inizia a insegnare in provincia di Lodi e, dal 2009, a Mantova, dove vive da dieci anni. Durante la grande mobilitazione del 2003 di Scanzano Jonico, è tra i principali promotori del movimento “scanziamo le scorie” nel nord-ovest della Basilicata. Ha sposato le prospettive dell’eco-socialismo, promuovendo la creazione di cooperative rurali e impegnandosi nelle lotte ambientali locali. Si definisce femminista convinto. E’ attivo nella mobilitazione sul referendum per l’acqua pubblica, nella promozione di aggregazione culturale e politica giovanile, nelle manifestazioni in opposizione al progetto TAV, alle lotte di autodeterminazione dei migranti e varie iniziative in difesa dei diritti e dell’emancipazione sociale. Negli ultimi anni, è tra i fondatori e più impegnati attivisti del Coordinamento Antimafia Sociale Mantovano, attivo nella provincia virgiliana a promuovere la visione anticapitalista della lotta alle mafie, insediatesi nel tessuto socio-economico mantovano. Nel 2018 aderisce al movimento fondato da Yanis Varoufakis DIEM25, sottoscrive il programma del Green New Deal e coordina il locale nucleo del movimento europeista.
ELEONORA CIRANT – Nata a Milano il 09/09/1973 – Laureata in Filosofia ad indirizzo storico all’Università statale di Milano, oggi studia antropologia all’Università Milano-Bicocca ed è diplomata presso la Scuola Insegnanti Yoga Ratna della Maestra Gabriella Cella. È autrice di saggi e articoli sull’intreccio tra corpo, identità di genere e politica. Lavora all’Unione femminile nazionale, è bibliotecaria e redattrice all’Unione femminile nazionale e giornalista free lance. Attiva nel movimento femminista, si occupa di salute sessuale, diritti riproduttivi e legge 194. Il lavoro, insieme alla pratica del femminismo, sono stati occasione di incontro con studenti e adulti per dibattiti e laboratori sui temi del corpo, della sessualità, della violenza, della cittadinanza. Ha curato con Chiara Ronzani sesSOS, trasmissione sulla salute sessuale che è in diretta su Radio popolare. Ha collaborato come giornalista con Il Fatto quotidiano, consumi&consumi.com, zeroviolenza.it, Il Salvagente, Liberazione, Delt@news. Cura il sito di informazione ed educazione alla salute sessuale consultoriprivalaici.net (pubblicato da Aied Bergamo, Aied Brescia, Ced, Cemp, Cpd) e la pagina facebook collegata.
PAOLO FERRERO – Nato a Pomaretto (TO) il 17/11/1960 – È stato segretario nazionale di Rifondazione comunista – Sinistra europea e negli anni scorsi ha fatto il ministro della Solidarietà sociale. E’ Valdese per appartenenza e per scelta, a 17 anni si è iscritto a Democrazia proletaria e a 19 è stato assunto dalla Fiat come operaio. Non è durata tanto perché dopo tre anni la Fiat lo ha messo in cassa integrazione a zero ore. Ha fatto l’obiettore di coscienza e mentre era in cassa integrazione ha dato vita ad una cooperativa agricolo-forestale che continua a funzionare tutt’ora, ha lavorato nel sindacato e per due anni è stato segretario nazionale della Federazione giovanile evangelica italiana. È nato a Pomaretto, in provincia di Torino, nel 1960 e ha due figli.
CRISTINA TORLI –Nata a Gavardo (BS) il 06/08/1976 – Risiede a Bedizzole (BS). Ha conseguito nel 2004 il titolo di educatore professionale IAL CISL con 110 e lode. È stata assistente ad personam, educatore presso RSA, educatrice tiflologica, educatrice di Comunità e responsabile in Comunità per persone con disabilità intellettiva. È attualmente Educatrice Professionale responsabile di una Comunità per persone con disabilità intellettiva. Ha svolto attività di volontariato in negozio equosolidale ed è stata attivista nel Comitato Senza Confini (BS), nel forum Restiamo Umani (BS) e nella rete “25 Aprile Sempre del Garda e Valsabbia”. È iscritta a Rifondazione Comunista di Brescia e alla sezione di Bedizzole dell’ANPI. È stata candidata alle elezioni comunali di Brescia nel 2018. Partecipa a Bardonecchia al Forum “Cambiare l’ordine delle cose”. È attualmente impegnata nel gruppo Ambiente del Forum Sociale Anticapitalista Bresciano. Ha partecipato ad un incontro formativo a Roma tenuto dall’ambientalista belga ecosocialista TANURO.
SILVANA CESANI – Nata a Milano il 28/02/1955 – Vivo a Lodi dove condivido la mia vita con il compagno di sempre. Mi sono diplomata presso il Liceo Classico Pietro Verri di Lodi e subito dopo ho cominciato ad impegnarmi per la passione di sempre: il sociale inteso nella sua concreta azione di difesa dei diritti delle persone. A Milano, a metà degli anni “70, ho conseguito il diploma di Assistente Sociale e attorno ai quarantanni ho deciso di reiscrivermi all’Università, questa volta a Trieste dove nel 2002 mi sono laureata in “Servizio Sociale”. Sul piano professionale, per circa trentanni, ho svolto una attività di carattere sociale in due Comuni del Lodigiano. Ho sempre pensato al mio lavoro come un fare che fosse dotato di una prospettiva politica: un fare per costruire servizi e risposte concrete; per difendere le conquiste ottenute con il sistema di welfare; un fare non in solitaria, ma orientato a costruire relazioni territoriali e relazioni umane. In questo senso mi sono impegnata per tanti anni nell’attività sindacale cercando di coniugare i diritti delle varie fragilità sociali con i diritti dei lavoratori del settore pubblico: due condizioni di difesa indispensabili per non frantumare e separare le loro necessità. Il lavoro sindacale di quel periodo fortemente orientato alla “Confederalità Sociale” è stato elemento importante per la mia formazione politica. Ho fatto parte di associazioni di volontariato impegnate nella difesa di servizi e più recentemente lavoro in associazioni che operano per la ricostruzione della propria comunità di vita (nel quartiere dove vivo) e sono attivista del GAP (Gruppo di Acquisto Popolare), un gruppo che a seguito della crisi 2008/2009 ha deciso di intervenire sui nuovi bisogni emersi per dare risposte concrete alle persone, gruppo che teoricamente e praticamente si pone i problemi dell’autorganizzazione, dell’autoproduzione e di come interconnettere le pratiche sociali tra loro nella logica della “confederalità sociale”. Faccio parte attivamente del “Coordinamento Uguali Doveri”, il gruppo di persone, associazioni, partiti, che a Lodi si sono opposti alla barbarie del provvedimento della amministrazione comunale che escludeva dai servizi scolastici i bambini, le bambine stranieri/e non comunitari. Con l’approvazione della legge “Salvini-Sicurezza”, abbiamo costituito un altro coordinamento a livello provinciale, “Il Lodigiano Contro le Discriminazioni” per batterci contro questa nuova barbarie che apre ad una spirale di esclusione sociale. Sono iscritta a IRE (Iniziativa femminista Europea): credo fortemente che sia ineluttabile il lavoro per l’autodeterminazione della donna e per la libertà delle persone. Dal 2005al 20016 ho ricoperto il ruolo di assessore alle Politiche Sociali presso il Comune di Lodi. E’ stato un lavoro collettivo che ci ha portato ad operare secondo un preciso “progetto politico” che abbiamo chiamato “Comune Sociale-Comune Solidale” attraverso il quale abbiamo sostenuto risposte autorganizzate, nate sul territorio per far fronte ai nuovi bisogni, traducendole in atti amministrativi, configurando così un nuovo modello di welfare municipale in tempo di crisi. Per la prima volta, con la nascita di Rifondazione Comunista, mi sono iscritta ad un partito politico. Attualmente faccio parte del Comitato Politico Nazionale e dall’ultimo congresso, della Direzione Nazionale.
ARGYRIOS PANAGOPOULOS, detto ARGIRIS – Nato ad Atene il 04/11/1961 Ha studiano Scienze Politiche a Camerino, Giornalismo a Urbino e Comunicazioni Sociali alla Cattolica di Milano, partecipando ai movimenti per la pace e quelli ambientalisti contro l’energia nucleare degli anni’80 in Italia. Giornalista del quotidiano greco “Avgi” e della radio “sto kokkino”, proviene dal comunismo democratico greco e ha seguito SYRIZA fin dalla sua fondazione, partecipando da anni nel Dipartimento Politica europea di SYRIZA. Attivista del movimento degli Indignados de la Puerta del Sol di Madrid e di piazza Syntagma ad Atene. Ha partecipato alle Assemblee Popolari del movimento contro la Troika in Grecia e alle strutture di solidarietà nel settore alimentare e sanitario e quello di accoglienza di profughi e immigrati ad Atene e a Pireo. Ha seguito i percorsi della rete “Solidarietà per Tutti” e la sua collaborazione con l’ARCI. È stato candidato in Italia nella circoscrizione nord ovest della lista “L’Altra Europa con Tsipras” nelle elezioni per il Parlamento europeo del 25 maggio del 2014. In Italia aveva collaborato per anni con “Il Manifesto”.
FIERRO ANIELLO – Nato a Cuneo il 18/10/1983 – Tra il 2009 e il 2011 è stato volontario servizio civile presso IPSIA-ACLI e agente di sviluppo per ACLI nazionale. Tra il 2009 e il 2016 è stato aiuto pizzaiolo. Attualmente gestisce la Libreria dell’Acciuga a Cuneo. Dopo Genova 2001 si è avvicinato alla politica iscrivendosi a Rifondazione, rivestendo anche ruoli di coordinatore dei giovani. Nello stesso periodo ha fatto parte del gruppo di Libera Contro le Mafie fondando insieme ad amici il presidio giovanile, che in questi anni ha organizzato diverse iniziative in città sul tema delle mafie e della legalità, tra le quali la più importante è il Campeggio Resistente, manifestazione creata per attualizzare tra i giovani i temi della Resistenza e della Costituzione. Dal 2013 è Consigliere Comunale a Cuneo. È iscritto all’ANPI di Cuneo e all’ARCI. Dal 2014 è Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale C.I.P.E.C. (Centro di iniziativa politica e culturale).
VALENTINA CERA –Nata a Moncalieri (TO) il 28/10/1981 – Ha conseguito nel 2009 la Laurea Specialistica in Relazioni Internazionali e Tutela dei Diritti Umani presso l’Università degli Studi di Torino e nerel 2011 e 2012 il Master di secondo livello di preparazione al concorso diplomatico presso SIOI Società italiana per l’Organizzazione Internazionale. Dal 2014 al 2016 collaboratrice presso L’Indice dei Libri del Mese, rivista di recensione libraria con redazione a Torino. Attualmente responsabile di progetto area Piemonte e Sicilia e coordinatrice staff operativo a Cracovia presso Associazione Treno della Memoria
PAOLO NARCISI – Nato a Pinerolo il 01/05/1963 – Si è laureato nel 1990 in Medicina e Chiurgia e specializzato nel 1995 in Anestesia e Rianimazione presso l’Università degli Studi di Torino. Dal 1993 è dirigente medico; fino al 2001 presso la ASO San Giovanni Battista della Città di Torino, successivamente presso l’Azienda Ospedaliera CTO-CRF-M.Adelaide Torino (dal 2013 Azienda Città della Salute e della Scienza). Fondatore e Presidente di Rainbow for Africa R4A Onlus (ONG presente in Senegal, Sierra Leone, Burkina Faso, Kenya, Etiopia, Mar Mediterraneo Missioni SAR con Nave Iuventa). È stato coordinatore di missioni umanitarie: nel 2018 della SAR Freedom Mountain sulle Alpi Piemontesi; nel 2017 di due missioni, nel Canale di Sicilia su Motonave Iuventa e in Ciad presso i Campi Profughi Distretto di Liwa; nel 2016 a Lesbo, Samos, Chios (Grecia) e nel Canale di Sicilia (partner WAHA Int., UNHCR, Jugen Rettet NGO). Tra il 2009 e il 2018 ha coordinato altre missioni umanitarie e di emergenza ad Haiti, Etiopia, Senegal, Sierra Leone, Burkina Faso. Nel 1999 è stato medico anestesista presso Campo Profughi Kossovo – Missione Arcobaleno e nel 1996 Medico Anestesista Rianimatore presso l’Ospedale di Zenica (Bosnia) – Missione CRI – Guerra ex-Jugoslavia.
MARIA GABRIELLA BRANCA – Nata a San Canzian d’Isonzo (GO) il 13/05/1957 – Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova. È iscritta all’Albo degli avvocati abilitati alle giurisdizioni superiori. Titolare dello studio legale Branca, che svolge attività di consulenza per imprese, società e gruppi societari in materia di diritto civile, societario, del lavoro e fallimentare e dal 2017 Amministratore Unico della Studio Legale Branca, società tra avvocati a r.l. È componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di depurazione delle acque del savonese s.p.a. – Ha svolto l’attività di legale della CGIL per la tutela del lavoro e la dignità delle persone in moltissime vertenze. È referente del Coordinamento Democrazia Costituzionale della provincia di Savona, ha combattuto la battaglia per il NO al referendum costituzionale ed ha partecipato al Collegio difensivo che ha portato l’Italicum di fronte alla Corte Costituzionale, ottenendo la sua parziale abrogazione e quindi l’eliminazione di tale legge elettorale.
SONIA MODENESE – Nata a Biella il 29/07/1967 – Risiede nel biellese con il marito, e 4 figli, tre suoi ai quali nel 2016 si è aggiunta una bella bambina in affido, minore straniera non accompagnata. Ha fatto il liceo classico e nel 1993 si è laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Torino. Da 19 anni lavora come medico per il servizio di emergenza sanitaria territoriale 118. Da sempre impegnata con i compagni biellesi sui temi della fragilità, fa parte di diversi comitati e associazioni che lavorano sul territorio, tra cui: l’ANPI Valle Elvo e Serra; il coordinamento antifascista biellese. Lavora attivamente, in qualità di socio, presso la cicloofficina Thomas Sankara, prestando servizio come medico presso due Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) del biellese, come previsto dal bando della prefettura prorogato fino a maggio, e girando i proventi per intero alla cicloofficina. Nel 2016 ha prestato servizio per una ONG torinese, andando in missione sull’isola greca di Lesbo per prestare soccorso ai migranti che tentavano la traversata dalle coste turche, raccogliendo testimonianze, dal carcere di Moira e dal campo di Caratepe’. Per la medesima ONG, Rainbow4Africa, ha fatto turni presso la stazione di Bardonecchia, sempre di soccorso medico ai migranti che tentano di superare il confine tra Italia e Francia. Ha deciso di aderire al progetto “confluenza della sinistra” perché, con altro compagni, ha sentito la necessità di concretizzare una alternativa al modello economico neoliberista oggi dominante, modello che ha prodotto conseguenze disastrose nei confronti di chi non appartiene alla élite economico finanziaria, con particolare riferimento a tutte le fragilità della nostra società. Si tratta pertanto di portare avanti un progetto di sinistra unitario per tutti coloro che non si vogliono identificare con le politiche degli ultimi anni, partendo da alcuni comuni denominatori: lo stato di diritto, a cominciare dalla possibilità di scegliere dove si vuole vivere per tutti; la redistribuzione delle risorse con politiche economiche e fiscali improntate sulla giustizia sociale la questione del lavoro, contro la precarizzazione e lo sfruttamento la questione ambientale, contro il consumo di suolo con commercializzazione di prodotti sani affinché le uniche filiere possibili siano quelle in cui non vi sia sfruttamento di ambiente, di animali e del lavoro e dunque delle persone per una autentica costruzione della società della conoscenza in cui si investa sui beni culturali, sul diritto allo studio e sulla formazione permanente delle persone per il diritto alla salute con un sistema sanitario pubblico e universale, contro ogni forma di privatizzazione
ROSARIO CARVELLI – Nato a Genova il 29/06/1978 – Ha conseguito la licenza presso la Scuola Secondaria Alessandro Volta di Genova. Dal 2000 al 2005 Carpentiere in ferro presso la L. M. A. lavorazioni metalliche artigiane di Genova presso il porto di Voltri VTE. Fino al 2009 carrellista presso VRT Voltri Terminal Riparazioni di Genova. Fino al 2012 carrellista presso Rebora Porto Sampierdarena di Genova. Attualmente Operaio generico di banchina presso Genoa Port Terminal Spinelli, Genova. Dal 2007 fa parte del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova. Fa parte dell’Assemblea Antifascista Genovese. È delegato sindacale della FILT CGIL. Si candida alle elezioni europee per sostenere la centralità del porto di Genova e di una politica europea che ne sostenga lo sviluppo, per difendere i diritti dei lavoratori, migliorarne le condizioni lavorative, sottolineando quanto la politica europea di questi anni, li abbia vilipesi e peggiorati. Proprio il porto di Genova è testimone del peggioramento delle tutele con l’aumento vergognoso delle morti sul lavoro. Si candida per sostenere le proposte de La Sinistra contro l’austerità e in favore dei più deboli, contro il precariato e la definizione di un salario minimo. Si candida perché è legato alla storia e alle radici antifasciste di Genova e vuole un Europa che non chiuda i porti all’accoglienza ma le porte al fascismo e alle destre nazionaliste, razziste e reazionarie.
CHIARA GIORDANO – Nata ad Aosta il 23/031981 – Risiede ad Aosta insieme alle due figlie Alice e Greta, il compagno Antonio, le gatte e un boxer. Si è diplomata presso l’Istituto regina Maria Adelaide, indirizzo psico-sociopedagogico, frequentando parallelamente una formazione presso l’Istituto Musicale di Aosta. Sportiva ex nuotatrice. Ha svolto diverse attività lavorative a contatto con il pubblico sia nel mondo del turismo, presso l’Eurotravel T.O., sia nel commercio gestendo in proprio un’attività informatica. La Politica ha sempre fatto parte della sua vita e della sua formazione culturale, ma soprattutto delle sue grandi passioni: la segue da quand’era ragazzina e l’ha coniugata poi al suo impegno attivo come portavoce regionale di Possibile dal 2014 al 2018, per convogliare in seguito i suoi ideali e i suoi obiettivi di lotta, in modo naturale, in Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d‘Aosta (ADU VdA), che racchiude bene e traduce l’intenzione e la strada, con la sua attenzione specifica ai temi della migrazione e dell’integrazione, dell’ecologia e dell’uguaglianza, declinata attraverso i diritti civili e sociali a partire dalla parità salariale. Promotrice e organizzatrice del comitato per il NO al Referendum costituzionale nel 2016. Ha deciso di candidarsi alle elezioni europee nella lista “La Sinistra” per confermare la presenza necessaria delle donne con una certa visione della politica e per testimoniare come si possa essere al tempo stesso madri, figlie, lavoratrici e studiose senza trascurare l’impegno pubblico, che riguarda tutte e tutti e non può essere demandato.
Articolo di Redazione con la collaborazione con La SINISTRA Milano