La Fiat di Marchionne, dopo la ovvia sentenza della Corte Costituzionale, che ha sancito la illegittimità dell’articolo 19 delle intese, ha fatto sapere che ora dovrà valutare il futuro della propria presenza in Italia. Forse valuteranno la possibilità di “acquistare” in blocco le quote di maggioranza anche della Corte, che, almeno per ora, non sono ancora sul mercato.In altre parole, invece di prendere atto della decisione della suprema corte e di annunciare l’immediato recepimento della sentenza; l’azienda si permette di minacciare ulteriori provvedimenti “rappresaglia”, perché di questo si tratta.
l.s.
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