La visita in Italia si Aung San Suu Kyi
«Il fine non giustifica mai i mezzi. Se scegliamo mezzi che non sono corretti, anche i fini per quanto possano essere giusti e di grande valore allora diventano distorti”. Il riferimento è all’assassino di suo padre, “anche lui credeva nell’indipendenza del suo paese, ma voleva raggiungerla nel modo sbagliato, senza scrupoli. Mio padre e tante altre persone credevano invece che bisognava raggiungere l’indipendenza con l’onore. Poi il passaggio sulla riconciliazione, parole Nobel per la Pace: “Io non ho mai provato odio nei confronti del potere militare”. E se “la condanna dice qualcuno è essenziale per risolvere i problemi, io invece ho scoperto qualcosa di diverso sulla base della mia esperienza: e cioè che la condanna non fa altro che alimentare il fuoco della paura e dell’odio. A me non interessa la condanna, ma la riconciliazione, la pace»
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/10/30/news/dalla_cittadinanza_alla_laurea_san_suu_kyi_oggi_a_bologna-69774768/#gallery-slider=69805105