La Corte Internazionale di Giustizia ha comunicato che la prossima settimana, nei giorni 11 e 12 gennaio, sarà discussa in udienze pubbliche la richiesta avanzata dal Sudafrica di misure provvisorie nei confronti di Israele, accusato di genocidio per i bombardamenti in atto a Gaza da ormai tre mesi.
Nella denuncia presentata il 29 dicembre, il Sudafrica accusa Israele, perché le operazioni militari a Gaza “hanno carattere genocida, poiché sono commesse con l’intento specifico richiesto … di eliminare i palestinesi presenti nella Striscia, con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale”.
Il Sudafrica fa riferimento alla Convenzione del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, di cui questi sono i primi due articoli:
Articolo I
Le Parti contraenti confermano che il genocidio, sia che venga commesso in tempo di pace sia che venga commesso in tempo di guerra, è un crimine di diritto internazionale che esse si impegnano a prevenire e a punire.
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