Nel Paese del Jobs Act si può essere licenziati così, per rappresaglia.
E’ accaduto a Ferrara, alla Basell, a Luca Fiorini, ex segretario provinciale dei chimici della CGIL.
Non importa che ventisette anni della tua vita siano stati spesi tra le mura di quell’azienda, sia da lavoratore che da delegato sindacale; basta un alterco, un momento di vivace dialettica tra sindacati e azienda – a seguito peraltro di un recente episodio che aveva visto il licenziamento immotivato (e poi il reintegro) di due lavoratrici per contenere i costi – per essere sbattuti fuori senza troppi complimenti.
Siamo sicuri che la solidarietà dei colleghi e delle istituzioni sarà massiccia, per parte nostra continueremo a batterci per la dignità del lavoro con più forza di ieri.
Giovanni Paglia dal sito di Sinistra Ecologia Libertà
http://www.sinistraecologialiberta.it/notizie/basell-solidarieta-a-lavoratore-licenziato/
Basell ha licenziato Fiorini
Recapitata questa mattina la lettera. Tagliani: “Grave errore”
LyondellBasell ha fatto recapitare questa mattina la lettera di licenziamento a Luca Fiorini. La sospensione cautelare del delegato sindacale, 52 anni, da 27 dipendente di Basell, si è conclusa nel peggiore dei modi per l’ex segretario provinciale dei chimici, accusato di aver tenuto un atteggiamento violento nel corso della riunione tra rsu e direzione aziendale tenutasi lo scorso 18 dicembre…. per continuare a leggere: http://www.estense.com/?p=504675